Bolle immobiliari nel mondo: la classifica dello scorso anno

A cura di Idealista.it

Dopo gli anni di crisi appena lasciati alle spalle, la paura di nuove bolle immobiliari è sempre dietro l’angolo. Nella classifica dei Paesi al mondo con i mercati real estate più sopravvalutati nel 2018, secondo il Real Estate Bubble Index di Ubs, al primo posto c’è Hong Kong. Milano al riparo da rischi.

La top five dei Paesi a rischio bolla immobiliare

Per la banca d’affari svizzera, nel 2018 nella top five dei Paesi con l’indice “bolla immobiliare” più alto ci sono Hong Kong (con un indice pari a 2.03), Monaco (1.99), Toronto (1.95), Vancouver (1.92) e Amsterdam (1.65). Segue nella zona di rischio (ovvero con indice superiore a 1.5) anche Londra, con un 1.61. Alta quindi la presenza di Canada ed Europa nel ranking: anche nella zona subito a ridosso del rischio troviamo città europee tra le più gettonate negli ultimi anni, come Stoccolma (1.45), Parigi (1.44) e Francoforte (1.43).

I fattori che alimentano il rischio di bolla immobiliare

E’ quindi in arrivo una correzione nel mercato immobiliare? Secondo Ubs, i crack starebbero già cominciando, con vistose riduzioni nei prezzi “top” in almeno metà della lista 2018 delle città a rischio bolla. Tra i fattori che alimenterebbero questa riduzione, i tassi di interesse in aumento e le tensioni politiche, che vanno ad aggravare la disponibilità di spesa delle persone.

Dal punto di vista della crescita dei prezzi, le città che hanno registrato una maggiore crescita nei prezzi negli ultimi 12 mesi sono Francoforte (+13%), Amsterdam (+12%), Vancouver e Hong Kong, (+11%), San Francisco (+9%).  Milano registra invece un calo di circa lo 0,5% (e dirca il 2% negli ultimi 5 anni), il che mette la città italiana al riparo dal rischio bolla. Il Bubble Index del capoluogo Lombardo in effetti è solo dello 0,03%.

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