Borse europee: in mattinata la peggior correzione da fine luglio

Il Coronavirus torna a gravare sui listini Europei, a partire dall’indice Ftse 100 arrivato a perdere in mattinata oltre il 3,35% a causa del nuovo lockdown nel Regno Unito, benchè limitato solo ad alcune zone. Seduta all’insegna delle correzioni per Piazza Affari con il Ftse Mib in discesa del 3,3% circa, che insieme al Dax (-3,3% circa anch’esso) amplifica il ritracciamento del benchmark di riferimento Eurostoxx 50 (-3,15%).

Al centro dell’attenzione c’è una modifica dei settori all’interno dello Stoxx 600 con l’aggiunta del ventesimo comparto, il “Personal care, drug and grocery stores” e  diversi membri che si trasferiscono dai settori della vendita al dettaglio e dei beni personali e per la casa.

Infine, a pesare c’è HSBC Holdings che guida le banche al ribasso a causa di una potenziale minaccia per i suoi piani di espansione in Cina.

Fonte: Bloomberg

“La volatilità potrebbe persistere nelle prossime settimane a causa di una combinazione di ulteriori vendite tattiche delle azioni, dell’incertezza sulle imminenti elezioni americane e dei crescenti timori per l’aumento dei casi di coronavirus – commenta Mobeen Tahir, Associate Director, Research di WisdomTree – Per il Regno Unito e l’Europa, la questione Brexit è ora riemersa come un altro fattore di rischio non solo per i mercati, ma anche per la ripresa economica. Gli investitori dovrebbero quindi continuare a prendere in considerazione le coperture per attenuare i rischi”.

“La potenza di fuoco della politica delle banche centrali, tuttavia, rimane intatta e sarà fondamentale per alimentare un rialzo dei mercati quando questi cambieranno direzione. La svolta dei mercati può essere innescata da uno o più dei seguenti fattori: ulteriori stimoli fiscali negli Stati Uniti, una svolta positiva sulla Brexit e sviluppi incoraggianti sul fronte dei vaccini” conclude Tahir.

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