Bper, migliora il sentiment dopo le ultime operazioni

A cura di Luca Spoldi, Certified european financial analyst, 6 In Rete Consulting

Sarà vera gloria? Da un anno Bper Banca era indicata come probabile acquirente di Unipol Banca, la banca controllata da Unipol, già socio al 15% dell’istituto emiliano, una voce che assieme alla necessità di procedere con la pulizia di bilancio aveva creato una qualche incertezza sul titolo contribuendo a fargli perdere il 25% negli ultimi 12 mesi a Piazza Affari.

Alla fine l’operazione è avvenuta col passaggio di Unipol Banca a Bper per 220 milioni di euro. Nell’operazione la banca guidata da Alessandro Vandelli ha anche ceduto un portafoglio da 1,3 miliardi di Npl acquistati da UnipolRec per 130 milioni. Come dire che Unipol Banca è stata acquistata, “al netto”, per 90 milioni, soldi che l’assicurazione guidata da Carlo Cimbri impiegherà in larga parte per salire al 20% nel capitale della stessa Bper acquistando i titoli sul mercato e contribuendo verosimilmente a sostenerne le quotazioni.

Non a caso nell’ultima settimana Bper Banca è già rimbalzata di un 11% in borsa, mentre UnipolSai (società operativa controllata dalla holding Unipol cui fa capo la partecipazione in Bper) è rimasta stabile, consolidando il suo +11% a 12 mesi, e Unipol stessa ha ceduto poco più del 3%, portando in rosso di circa altrettanto una performance a 12 mesi che fino a prima dell’annuncio era in sostanziale parità. Ma se per il gruppo assicurativo bolognese la storia sembra più o meno tutta qui, per la banca di Vandelli potrebbe esser solo l’inizio di una ulteriore trasformazione.

Anzitutto la banca, che grazie alla cessione di sofferenze a UnipolRec ha visto gli Npe lordi 2018 calare dal 13,8% ad un 11,6% pro forma, dovrà presentare a fine mese il nuovo piano industriale. Poi occorrerà completare, presumibilmente entro fine anno, l’integrazione di Banco di Sardegna (di cui sono appena state rilevate le “minorities”) e Unipol Banca. Negli ultimi giorni si è inoltre sparsa la voce che Vandelli abbia mostrato interesse per accedere alla data-room che i commissari straordinari di Banca Carige intendono aprire quanto prima per favorire l’integrazione dell’istituto ligure con un altro soggetto.

A chi gli chiedeva se Bper Banca avesse intenzione di farsi avanti per Carige Vandelli ha tuttavia risposto: “un conto sono le sovrapposizioni in termini di rete e di società prodotto ed è probabilmente vero” che tra i due istituti ce ne sarebbero poche, “altro tema è invece vedere la fattibilità di un’eventuale operazione, che sarebbe tutt’altro paio di maniche”.

Si vedrà come andrà a finire, per ora occorre registrare la reazione positiva di Moody’s alle ultime operazioni annunciate, segno che piace come il management della banca si sta muovendo. L’agenzia si attende che l’acquisizione di Unipol Banca e delle minorities del Banco di Sardegna e la contestuale cessione di crediti deteriorati “rafforzino il network distributivo di Bper, migliorino la sua asset quality e costituiscano un’opportunità per realizzare sinergie di costo, registrando solo un marginale impatto negativo sul capitale”. Per questo ha deciso di alzare di due notches (da negativo a positivo) l’outlook sui rating a lungo termine dell’istituto, pur mantenendo per ora invariati i rating stessi, in attesa di conoscere le misure previste dal nuovo piano industriale. E, forse, di vedere se e a quali condizioni Vendelli avanzerà un’offerta per Banca Carige.

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