A cura di Shamik Dhar, Chief Economist di Bny Mellon Investment Management
La sterlina, l’indice azionario Ftse e i gilt stanno reagendo in diretta minuto per minuto al cambiamento delle probabilità di un “no-deal” per l’uscita della Gran Bretagna dall’Ue. Il voto della maggioranza dei Parlamentari britannici per prendere il controllo del Parlamento e lanciare il dibattito su una nuova legge strutturata che eviti uno scenario Brexit “no-deal” ha rinforzato questo trend: come ci si aspettava, i mercati hanno accolto favorevolmente un segnale di maggior certezza e la sterlina ha registrato un rally nel breve periodo. Mi aspetto però che la valuta britannica sia ancor più volatile in risposta al prossimo capitolo delle manovre parlamentari.
A parità di altri fattori, ci possiamo aspettare che il Ftse 100 sia sostanzialmente stabile nel breve periodo perché la minor probabilità di uno scenario “no-deal” è compensata e bilanciata dal rialzo della sterlina. Nel frattempo, è diventata anche più plausibile la prospettiva che il Primo Ministro indica un’elezione generale in stile “il popolo contro il Parlamento”.