Bruni (Sourcesense): “Sosteniamo la trasformazione digitale delle aziende che guardano al futuro”

Il debutto sull’Aim Italia una settimana fa, mercoledì 12 agosto, con un rotondo +50% rispetto al prezzo di collocamento. E anche nei giorni successivi il titolo Sourcesense ha segnato diversi rialzi in doppia cifra (l’ultimo ieri, 19 agosto, +12,87%). La società, operante nel settore IT sui mercati italiano e inglese, è leader nelle soluzioni cloud-native basate su tecnologie open source e l’accoglienza riservatale a Piazza Affari è l’ennesimo segnale di come l’interesse da parte degli investitori professionali sul settore tech sia sempre più evidente, mentre sono sempre più numerosi i fondi che dirigono le proprie scelte di investimento verso questo comparto. E’ notizia di questi giorni che il fondo sovrano norvegese, che detiene anche titoli importanti di Piazza Affari, abbia deciso di investire 40 miliari sul tech americano.

“Parlando dell’aspetto economico e di business, possiamo sottolineare che il settore tech sia sicuramente in crescita, principalmente perché la trasformazione digitale delle aziende è diventata sempre più importante per competere in Italia e nel mondo e sempre più discriminante per il successo della propria attività”, spiega Marco Bruni, Presidente e AD di Sourcesense. “Questa tendenza si è acuita ed estremizzata durante la pandemia che stiamo vivendo, portando le aziende ad accelerare il processo di trasformazione digitale. Questo scenario sta aumentando l’interesse da parte degli investitori per il settore tecnologico e in particolare per tutte quelle aziende che sono impegnate nella realizzazione di questa trasformazione. L’Information Technology ha dimostrato ancora una volta la sua importanza e la sua resilienza; l’innovazione continua è il motore destinato ad incidere maggiormente nei processi di cambiamento della nostra economia nei prossimi anni”.

L’andamento del titolo Sourcesense sull’Aim Italia dal debutto (12 agosto) al 19 agosto

E infatti il debutto di Sourcesense sull’Aim Italia è stato decisamente un successo: in una settimana il titolo è passato dagli 1,30 euro del prezzo di collocamento agli attuali 3,07 euro (chiusura di mercoledì 19 agosto, ndr).
“Noi siamo un piccolo esempio del successo finanziario del tech. Gli investitori professionali hanno apprezzato la nostra offerta, basata principalmente su servizi cloud e di enterprise app. Sourcesense sostiene le aziende nella loro trasformazione digitale da molto tempo, convincendo con i fatti i propri clienti, aiutandoli a innovare sia con le metodologie che con la tecnologia, sia nei loro processi interni che nei loro servizi verso i propri clienti. I risultati fin qui ottenuti testimoniano che il mercato riconosce il valore delle nostre proposte”.

Dove investirete le risorse raccolte con il collocamento in Borsa?
“Non vogliamo ovviamente fermarci qui e per questo, con lo sbarco sul mercato Aim e i proventi ottenuti, vogliamo continuare a investire in Ricerca&Sviluppo e Innovazione e continuare a proporre sempre nuove soluzioni IT per soddisfare le richieste dei nostri clienti e partner. In particolare, vogliamo incrementare la nostra offerta in ambito Machine Learning e Intelligenza Artificiale, sempre cloud native, che riteniamo tecnologie capaci di rivoluzionare i processi aziendali e quindi migliorare il business e che per questo diventeranno applicativi fondamentali nel breve-medio periodo”.

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