Btp Italia, cosa fare

A cura di Luca Rescigno, Research Analyst di Marzotto Invstment House
In seguito alla comunicazione del Tesoro della cedola reale minima fissata all’1.45% del BTP Italia novembre 2022 che verrà emesso lunedì 19 novembre siamo in grado di determinare l’appetibilità del titolo sul mercato primario. Considerata la curva dei BTP a tasso fisso tale cedola fornirebbe al titolo un rendimento prospettico a scadenza del 2.6% circa, ovvero 20Bps al di sopra della curva dei BTP Nominali.

Con il protrarsi dell’incertezza che avvolge i governativi italiani, i BTP Italia restano favoriti rispetto ai BTP€.i. e BTP nominali, i quali  incorporano un rischio di credito maggiore. Pertanto, la nuova emissione avviene in un momento particolarmente favorevole (in termini relativi) per il segmento dei linkers legati all’inflazione italiana, i quali – come si può notare dalla seguente tabella – al momento offrono in media un pick-up minore dei BTP legati all’inflazione europea.

In conclusione, nonostante i BTP€i siano più attraenti in termini di pick-up, qualora il clima di incertezza dovesse persistere i BTP Italia continuerebbero a beneficiarne in termini relativi. Pertanto, una cedola reale dell’1.45% rende l’investimento piuttosto attraente per investitori BTP che vogliono contenere l’esposizione al rischio Italia.
 

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