Comgest: “Il Giappone sta vivendo un solido ciclo di rialzo”

a cura di Makoto Egami, gestore del fondo Comgest Growth Japan

Gli ultimi dati mostrano una contrazione del PIL dello 0,2%, sostenendo le tesi di coloro che pensano che l’Abenomics si sia esaurita. Vivendo in Giappone, però, e avendo l’opportunità di incontrare quotidianamente le società, la realtà constatata è molto diversa. La stragrande maggioranza delle holding che abbiamo in portafoglio ha registrato una crescita dei profitti nel terzo trimestre e ha rivisto al rialzo le proprie stime per l’anno. Vero è che le nostre osservazioni hanno un approccio più selettivo poiché guardiamo solo alle società più competitive e forti, ma anche generalizzando, l’idea di un rallentamento degli investimenti suggerita dai dati sul PIL è in disaccordo con le indicazioni dei produttori di macchine utensili e dagli specialisti dell’automazione – in Giappone è quindi in corso un ciclo duraturo di miglioramento delle attrezzature.

Nelle ultime settimane abbiamo incontrato il management di diverse società in cui investiamo, e ciò ci ha permesso di approfondire la loro attuale posizione. L’AD di Unicharm (che produce prodotti per la cura personale di adulti e neonati), negli uffici di Parigi ci ha confermato di proseguire l’attività di franchising in Giappone, comprendendo anche il settore della cura di animali domestici, anziani e igiene femminile. L’India è un mercato in crescita per la società, benché la competitività cinese rimanga pesante.

L’AD di Olympus ha spiegato il cambiamento adottato nella strategia di marketing per la diagnostica endoscopica per accrescere il rapporto di contratti di manutenzione, per rendere permanenti i dispositivi installati, ai quali attribuisce l’incremento delle vendite dei materiali di consumo nell’ultimo trimestre, che ha permesso al gruppo di superare le previsioni.

Nel corso di un meeting di analisti, l’AD di Hikari Tsushin (che si occupa di servizi di telecomunicazione e dispositivi tecnologici per gli uffici) ha confermato l’intenzione di voler continuare ad investire in prodotti a più alto rendimento (come ad esempio cavi in fibra a proprio marchio e servizi mobili), così come nel sistema di prenotazione dei parcheggi e-Park e nel sistema CRM, malgrado una “J curve” iniziale. Gli ampi profitti latenti e le leve in termini di costi nei telefoni dovrebbero assicurare una crescita a doppia cifra dell’utile per azione, anche per investimenti futuri.

L’AD di Relo ha intenzione di continuare lo sviluppo dei servizi di custodia e manutenzione delle società e dei condomini che ha portato ad un incremento nell’ultimo trimestre, soprattutto grazie alle acquisizioni.

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