Conte si è dimesso: che cosa succederà ora?

Dopo le dimissioni del presidente del Consiglio Giuseppe Conte, la palla passa ora al capo dello Stato Sergio Mattarella: fra gli scenari possibili, quello di un governo formato da M5s, Pd e forse anche Forza Italia, che abbia come primo obiettivo quello di approvare la legge di bilancio 2020 e cercare di evitare l’aumento dell’Iva previsto dalle clausole di salvaguardia. Con probabili conseguenze sui mercati interni, come sottolinea nel suo commento Matteo Ramenghi, Chief Investment Officer di UBS WM Itlay.

Secondo l’esperto, l’allargamento degli spread tra Italia e Spagna/Portogallo negli ultimi mesi è indice di preoccupazione del mercato per il governo M5s-Lega; una coalizione M5s-Pd introdurrebbe probabilmente una maggiore disciplina fiscale, ma la sua durata sarebbe probabilmente breve. Al contrario, in caso di elezioni, una vittoria del centrodestra potrebbe rivelarsi più favorevole al mercato dell’attuale governo, ma la prospettiva di una vittoria populista (ad esempio una coalizione di centrodestra esclusa Forza Italia) porterebbe a una corsa accidentata per gli asset italiani.

Dunque i mercati seguiranno con attenzione le mosse del presidente Mattarella a seguito delle consultazioni con i partiti. Il 22 agosto la Camera dovrebbe approvare una riduzione del numero di parlamentari, che ritarderebbe qualsiasi elezione fino al prossimo anno, mentre il 27 settembre il Parlamento dovrebbe iniziare a discussione sulla legge di bilancio.

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