La Svizzera ha deciso: da oggi le scuole, ristoranti e bar e tutti gli esercizi commerciali possono riprendere le attività, con le debite precauzioni igieniche e di distanziamento sociale, conformemente alla “fase due” decisa dal Governo dopo i dati più positivi sugli sviluppi della pandemia nella Confederazione elvetica. Riaprono i battenti anche biblioteche, archivi, musei e centri fitness.
L’effetto economico del lockdown in Svizzera
Le previsioni economiche danno la misura del severo impatto prodotto dal lockdown. Stando alle stime di uno specialista dell’Università di Basilea, il tasso di disoccupazione in Svizzera, sull’onda della crisi, dovrebbe ulteriormente salire fino a rasentare la soglia del 5% nel prossimo autunno.
Il recupero dell’indice Smi della Borsa di Zurigo
Dal punto di vista operativo, l’indice Smi appare graficamente inserito in un canale rialzista che sta riportando i corsi al test in area 10.000 punti della resistenza statica di medio termine. Un livello oltre il quale il paniere azionario elvetico potrebbe (gradualmente) risalire poi fino alla zona compresa tra la soglia degli 11.000 punti e quota 11.155, top dello scorso mese di febbraio. Cruciale però posizionare uno stop loss sul supporto di breve termine a quota 9.400.
Gli Etf sullo Smi a Piazza Affari
A Piazza Affari, sul mercato EtfPlus, sull’indice svizzero sono disponibili i seguenti Etf: l’Xtrackers Switzerland Ucits Etf e l’Ubs Msci Switzerland 20/35 Ucits Etf A-Acc, quest’ultimo però legato all’indice Msci Switzerland 20/35 Total Return.
Il quadro tecnico del cross Euro/Franco svizzero
Il cross eur/chf si trova a ridosso del supporto statico di breve-medio termine posto a quota 1,050, sostegno che se dovesse essere violato confermerebbe la forza, ormai di lungo periodo, della divisa elvetica nel cambio contro la moneta unica. In quest’ottica i prossimi target sono individuabili a 1,035/1,030 prima e 1,020/1,015 poi. Inversione del trend invece all’eventuale superamento di quota 1,060. G.R.
Il trend dell’Euro/Chf