Cyberoo: “Top of mind in Italia entro il 2022”. L’analisi di Market Insight

Cyberoo è sbarcata a Piazza Affari lo scorso 7 ottobre con una over-subscription record seguita da un balzo della capitalizzazione superiore al 50% ed ora è pronta a imporsi come il numero uno in Italia nella Cyber Security. Ma non solo, in quanto i piani di crescita aziendali prevedono anche un progressivo sviluppo internazionale. Ecco di seguito l’analisi di Market Insight.

Strategie ambiziose grazie alle quali conseguire un balzo dimensionale ed un salto reddituale.  Le stime degli analisti indicano una crescita media dei ricavi di oltre il 30% con Ebitda Margin al 52,7% nel 2023 rispetto al 32,7% nel 2018.

“Diventare il player numero uno della Cyber Security in Italia, avviare lo sviluppo internazionale e conseguire un’ulteriore forte crescita del giro d’affari e della redditività”. Sono queste le priorità strategiche illustrate da Veronica Leonardi, Chief Marketing Officer (CMO) ed Executive Board Member del gruppo emiliano approdato da pochi mesi a Piazza Affari.

L’obiettivo principale, spiega Leonardi, “è rappresentato dal go-to-market, riducendo al minimo il time-to-market e accelerando così la penetrazione sul mercato italiano. Una strategia già avviata con successo che potrà contare su collaborazioni con i principali attori del mercato Digital Italiano e su un partner di altissimo spessore come Gartner sul fronte internazionale”.

Target ambiziosi, “ma compatibili con un settore al centro delle attenzioni del mercato e del business come testimoniano i numeri di una ricerca del Politecnico di Milano dalla quale si rileva che nel 2020 il comparto genererà una spesa complessiva di 1,3 miliardi in Italia”.

Scenario accolto con estremo favore dagli investitori. In sede di collocamento, ricorda il CMO di Cyberoo,“la domanda è stata pari 5,6 volte l’offerta ed oltre il 25% proveniente da investitori esteri, con un book definitivo composto per oltre l’84% da investitori istituzionali”.

Ancora più forte la reazione del mercato, che nel primo giorno di scambi ha spinto il titolo con un più 51,1% a 4,333 euro pari ad una capitalizzazione di 41,1 milioni. È doveroso poi ricordare che, come sottolinea Leonardi, “la quotazione record rappresenta solamente il punto di partenza di una società che ha nel mirino lo STAR dell’MTA, ed è pronta a cogliere la sfida e le opportunità di un settore in forte crescita che in Italia deve ancora giocare la sua partita”.

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