Da Morningstar le “Best Ideas” sul settore auto

Dopo il North American International Auto Show, Morningstar ha fatto il punto sul settore automotive guardando a quei brand che mostrano di essere avvincenti in un panorama dell’industria in continua evoluzione tra innovazione tecnologica e lancio di nuovi propulsori elettrici. Il team di analisti azionari ha recentemente pubblicato il nuovo Automotive Observer, “Moats, Motors, and Markets 2018: Global Auto Industry Overview, Forecast, and Actionable Ideas”. I principali risultati sono i seguenti:

  • Gli analisti azionari Morningstar si aspettano che il mercato statunitense rimanga in buona salute, nonostante continui a registrare un calo di anno in anno, con un picco registrato nel 2016. Gli analisti calcolano nel 2018 un declino rispetto al 2017 di circa il 3% in base all’aumento dell’offerta di veicoli usati, da parte del mercato “off-lease”.
  • La ripresa europea continuerà con un aumento del 2-4%. Nel 2018, il Brasile e la Russia continueranno una sana ripresa, già iniziata nel 2017. La forte domanda in India continuerà a crescere in maniera concreta, con un aumento pari al 9-11% nel 2018. La crescita della domanda in Cina invece rallenterà dell’1-3%, come conseguenza dell’aumento delle imposte sui consumi dei veicoli passeggeri a motore piccolo.

Le Best Ideas di Morningstar sono:

  • General Motors: il team di gestione di GM continua a muoversi brillantemente, con azioni che non si riscontravano nella gestione precedente, fra cui l’uscita dal grande mercato europeo con la vendita nel 2017 di Opel/Vauxhall al gruppo PSA. Questa proattività si è diretta nel segmento dei veicoli autonomi (AV) con l’acquisizione da parte di GM di Cruise Automation, aiutando l’azienda a testare gli AV nel complesso contesto urbano di San Francisco.
  • Bmw: l’Economic Moat di Morningstar pari a Narrow di Bmw è derivato da un insieme di asset intangibili, tra cui il brand e la proprietà intellettuale nel powertrain. Il vantaggio competitivo dell’azienda ha sostenuto in media 7 punti percentuali di profitto economico negli ultimi dieci anni. Con il titolo attualmente scambiato a sconto del 14% rispetto al nostro Fair Value (FVE), gli analisti Morningstar sono convinti che le azioni BMW siano sottovalutate rispetto alle loro previsioni di revenue e cash flow.
  • Volkswagen: perso il favore che un tempo godeva tra gli investitori prima della crisi del diesel, il titolo Volkswagen rimane sotto osservazione e nella “scatola” delle sanzioni per l’imbroglio del test delle emissioni diesel e per un’indagine anti-trust. Gli analisti azionari Morningstar assegnano alle azioni del gruppo 4 stelle con un interessante sconto del 17% rispetto al fair value Morningstar pari a 221 euro per azione.

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