Diasorin vola in Borsa: l’Fda autorizza il nuovo test per il Covid-19. L’analisi

Diasorin di nuovo in evidenza a Piazza Affari, col titolo che apre in rialzo di quasi 10 punti percentuali sopra i 125 euro per azione dopo il via libera della Fda (Food and Drug Administration) all’uso d’emergenza del suo nuovo test molecolare per Covid-19, specificatamente progettato per l’impiego sugli analizzatori Liaison Mdx, “centinaia dei quali sono direttamente installati nei laboratori diagnostici ospedalieri”, come ricordano anche gli analisti di Equita Sim stamane, evitando così l’invio di campioni a laboratori esterni e velocizzando la procedura di accertamento (si stima che i tempi per avere gli esiti possa così passare da 5-7 ore a un’ora).

La notizia potrebbe rappresentare un passo decisivo per cercare di contenere il più possibile la pandemia in paesi come gli Stati Uniti ancora relativamente agli inizi della diffusione, mentre per Diasorin potrebbe significare un business di circa 20 milioni di euro secondo Equita Sim, che andrebbe a compensare in parte il previsto impatto negativo (40 milioni a livello di ricavi sempre secondo Equita Sim) legato alla riduzione dei volumi dei test “di routine”. Come dire che al momento neppure i gruppi del settore sanitario-farmaceutico stanno guadagnando col coronavirus, ma almeno dovrebbero riuscire a ridurre l’impatto negativo che invece soffriranno altri gruppi, dal trasporto aereo al turismo, dai consumi fuori casa all’intrattenimento e allo sport.

In mancanza di meglio questa prospettiva ha già fatto recuperare l’11% al titolo nelle scorse 5 sedute, ovvero oltre il 25% dal minimo di periodo di 98,8 euro per azione toccato durante la seduta del 9 marzo scorso, con una capitalizzazione risalita a ieri sera sui 6,4 miliardi. Per fare un paragone di un titolo che ha invece subito pienamente l’impatto negativo della pandemia la capitalizzazione di Technogym, che pure oggi rimbalza del 7,9% (ma nelle precedenti 5 sedute di Borsa aveva perso un 9% portando ad oltre il 45% il calo sui 12 mesi) è nel frattempo scesa a 1,2 miliardi.

Il giudizio degli analisti su Diasorin

Ovviamente dato il periodo gli analisti fondamentali restano molto prudenti anche su Diasorin che così vede 1 giudizio rialzista, 6 neutrali e 3 ribassisti, a fronte di un prezzo obiettivo medio di 102,7 euro per azione che pare indicare come proprio i livelli raggiunti dal titolo nei mesi passati restino in prospettiva il più rilevante tallone d’Achille di Diasorin in borsa. I multipli sono del resto ancora abbastanza “tirati”: il prezzo equivale infatti a oltre 25,7 volte i flussi di cassa per azione e a oltre 37,6 volte gli utili per azione.

Tuttavia come più volte ricordato in una situazione assolutamente anomala come l’attuale l’analisi fondamentale e persino lo studio dei multipli valutativi lascia abbastanza il tempo che trova, essendo al momento prevalente l’impatto dell’analisi tecnica “day by day”. In questo senso il quadro per Diasorin è in netto miglioramento col titolo inseritosi nuovamente in un trend positivo a brevissimo e breve periodo, scattato dopo il recupero dei 114 euro per azione. Il rally odierno ha tuttavia fatto già superare gli obiettivi intraday individuati a 120,9 e poi a 123 euro ed è quindi possibile che in giornata si registrino prese di profitto, anche in considerazione del prossimo fine settimana.

Se il prezzo si manterrà sopra i 114 euro e in ogni caso sopra i 105,2 euro (livello a cui scatterebbero delle stop loss rispetto alla strategia rialzista di brevissimo periodo) il rimbalzo potrebbe proseguire anche nelle prossime sedute. Aiuta queste ipotesi il fatto che le quotazioni si sono riportate, muovendosi dal basso verso l’alto, sopra la media mobile veloce a sua volta sopra la media mobile lenta. In rapido recupero anche l’indicatore di forza relativa (Rsi), comunque ancora distante dall’ipercomprato, mentre lo Stocastico si sta avvicianndo, più lentamente, alla situazione di perfetta neutralità.

In caso di storno da segnalare infine che al di sotto dei 114 euro della chiusura di ieri è possibile un’accelerazione sino verso ai supporti in area 108-107 euro per azione, non necessariamente da raggiungere in un’unica seduta, la cui tenuta comunque confermerebbe il trend positivo di breve termine. Con tutti i rischi del caso, Diasorin sembra dunque uno dei pochi temi con cui provare a “cavalcare” la reazione dell’industria farmaceutica-sanitaria alla sfida posta dalla pandemia di Covid-19 in corso in tutto il mondo e che ormai vede l’Italia come paese con più contagiati attualmente positivi (a ieri 33.190, contro 4.440 guariti e 3.405 morti), avendo superato persino la Cina (che a fronte di 81.202 contagiati ufficiali conta ormai su 71.266 guariti e 3.253 morti).

Il titolo Diasorin a Piazza Affari negli ultimi 12 mesi

A cura di Luca Spoldi, Cefa, 6 In Rete Consulting Ceo (www.6inrete.it)

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