Digital yuan ed e-Krona: le rivoluzioni valutarie di Cina e Svezia

Non solo euro digitale. Anche Cina e Svezia stanno correndo in una gara decisamente particolare: quella del lancio della prima valuta digitale di Stato con il digital yuan e la e-krona Cryptonomist.ch, come riportato da .

Entrambe sono state due tra i temi più chiacchierati di questo 2020 decisamente sorprendente per il settore delle criptovalute. Hanno una caratteristica comune: non hanno ancora visto la luce sebbene siano in fase di test, anche avanzato. Il 2021 potrebbe essere l’anno del loro lancio, e comunque andrà, sarà qualcosa che potrà cambiare il settore della finanza e quello delle criptovalute.

Digital yuan, a che punto siamo

Partiamo col dire che quello che chiamiamo Digital Yuan in realtà si dovrebbe chiamare DC/EP, acronimo che sta per Digital Currency Electronic Payment. Si tratta di una “criptovaluta” che sarà emessa direttamente dalla banca centrale cinese (PBoC, People Bank of China), servirà soprattutto come mezzo di pagamento. Non è una vera e propria criptovaluta, quanto piuttosto una moneta digitale. Le criptovalute infatti per definizione sono pseudo anonime e decentralizzate, cioè senza un ente che le controlli. Lo yuan digitale al contrario è emesso da un ente centrale che potrà in qualche modo tracciare movimenti e transazioni, ponendo un serio problema: quello della privacy degli utenti. Ad ogni modo la Cina lo sta testando con lo scopo di digitalizzare il sistema dei pagamenti, e arrivare anche ai cosiddetti unbanked.

I test sono in fase avanzata. Basti pensare che lo scorso 13 dicembre nella città di Suzhou è stato fatto uno speciale giveaway di digital yuan per promuovere acquisti sul sito di ecommerce JD.com e su negozi fisici. Questo ha prodotto ben 20.000 transazioni.

Indiscrezioni vogliono che la valuta digitale cinese diventi globale. Ad Hong Kong infatti sarebbero in corso dei test per sperimentare la valuta digitale cinese per pagamenti internazionali. Sarebbe la prima volta che il digital yuan varca i confini della Cina.  Questo potrebbe portare la valuta digitale cinese a fare diretta concorrenza ad altre monete fiat per i pagamenti cross-border. Il dollaro e l’euro sono avvisati.

L’e-krona svedese

La risposta europea al digital yuan cinese è la e-Krona svedese, emessa dalla RiksBank. Anche in questo caso i test sono in corso ma c’è molto di più. Secondo Bloomberg, la Svezia vorrebbe migrare verso la valuta digitale, diventando così una società cashless.

La sfida svedese rischia di contagiare l’Unione Europea. La Svezia infatti ha mantenuto la sua moneta, la corona, pur essendo parte dell’Unione Europea. Ma in Europa c’è libera circolazione dei capitali e questo implica che la futura e-krona potrebbe essere utilizzata potenzialmente da tutti gli stati membri dell’Unione Europea. Tuttavia la risposta interna europea potrebbe essere rappresentata dall’euro digitale, che però al momento è solo un sogno.

Certo è che quando yuan digitale ed e-krona usciranno dalla fase di test e verranno ufficialmente lanciati, le banche centrali del mondo dovranno prenderne atto ed agire di conseguenza.

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