Digitalizzazione e intelligenza artificiale sfuggono ai dazi: focus sui titoli

A cura di David Ross, gestore del fondo Echiquier World Equity Growth di La Financière de l’Echiquier

Negli ultimi mesi gli investitori hanno dedicato la loro attenzione alla guerra commerciale e all’annuncio di nuove barriere doganali. Era lecito pensare che questo scenario portasse un impatto negativo su un fondo investito in aziende internazionali. Questo invece non è accaduto visto il basso coinvolgimento delle aziende presenti in Echiquier World Equity Growth.
Le grandi tematiche che scandiscono la gestione del fondo, come la digitalizzazione e l’intelligenza artificiale, sono in realtà settori dell’economia difficilmente aggredibili mediante l’imposizione di quote o di dazi doganali. Alcuni dei titoli in portafoglio sono vietati in Cina (FACEBOOK) o vi sono debolmente esposti (AMAZON). Pochi sono stati quindi gli effetti sull’andamento di questi titoli.
Come si evince dal deprezzamento di alcune valute emergenti sono questi i mercati maggiormente colpiti. Abbiamo, di conseguenza, incrementato la nostra esposizione verso gli emergenti negli ultimi mesi rafforzando la nostra posizione in TELEKOM INDONESIA e tornando a investire nella banca brasiliana ITAU UNIBANCO. Questi movimenti dovrebbero protrarsi nei prossimi mesi fintanto che gli investitori si renderanno conto delle opportunità che si trovano davanti.
Abbiamo rafforzato anche la nostra esposizione al petrolio. L’incremento dei livelli produttivi oggetto del recente accordo dell’OPEC non dovrebbe però essere sufficiente per far fronte alla domanda vista la presenza di alcuni colli di bottiglia negli Stati Uniti.
Focus sul portafoglio: Facebook e Microsoft
FACEBOOK è uno dei maggiori creatori di utili nella storia. Da anni è una nostra convinzione e tale rimane. Nel corso della presentazione della sua ultima trimestrale FACEBOOK ha evidenziato 5 miliardi di dollari di utile, in crescita del 35% rispetto al risultato su base annua di tre anni prima. Con degli introiti pubblicitari in costante rialzo del 50%, il titolo campeggia al primo posto nella nostra selezione.
E’ ormai a fianco di MICROSOFT, inserita di recente in portafoglio e che è diventata in poco tempo il secondo peso del fondo. Focalizzato su big data, cloud computing e intelligenza artificiale, il gruppo di Redmond ha finalmente adottato i criteri quantitativi di crescita da noi richiesti.
Strategia d’investimento
Oggi Echiquier World Equity Growth è investito in 22 titoli. I primi cinque pesi rappresentano il 39% del portafoglio e i primi dieci costituiscono il 62% del fondo. Crediamo fortemente che le nostre idee di investimento migliori siano all’origine delle maggiori opportunità. La disciplina di gestione rimane stabile nel suo approccio growth mentre continuiamo a concentrarci sulle aziende che contribuiscono a plasmare il futuro.

 

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