DigiTouch, crescita organica e M&A per confermare le potenzialità. L’analisi di Market Insight

Dopo un 2019 ricco di soddisfazioni DigiTouch prosegue il proprio percorso di crescita, affiancando allo sviluppo organico l’espansione per linee esterne. L’ultima operazione annunciata, la duplice acquisizione di Conversion e Nextmove, consentirà di rafforzare la divisione Advertising Services e Data Services con un fatturato aggregato annuo di circa 5,9 milioni e un Ebitda post sinergie di 1,1 milioni nel 2020. L’azienda resta ben posizionata per cogliere le opportunità di un mercato, quello del Cloud Marketing, che cresce almeno del 10% annuo e potrebbe beneficiare di un’ulteriore spinta a seguito dell’emergenza Covid-19. Ecco, di seguito, l’analisi di Market Insight.

        1. Simone Ranucci Brandimarte, Presidente del Gruppo DigiTouch, illustra le priorità strategiche
        2. La crescita organica
        3. Lo sviluppo per linee esterne, una prerogativa fin dal 2015
        4. L’acquisizione di Conversion e Nextmove
        5. I dettagli tecnici operazione
        6. Innovazione e investimenti nelle tecnologie emergenti
        7. Un mercato enorme e in forte espansione
        8. L’impatto del coronavirus
        9. Ricavi +21% ed Ebitda adjusted +17,4% nel 2019
        10. Le stime del Nomad per il 2020
        11. Borsa

“Continuare a crescere sia organicamente sia per linee esterne, aumentando le nostre competenze nelle aree tecnologiche più innovative”. Sono questi gli obiettivi del Gruppo DigiTouch descritti dal presidente Simone Ranucci Brandimarte, che rimarca in particolare il forte orientamento sulle prime due direttrici, seguite con successo fino ad oggi.

Da una parte lo sviluppo organico, cercando di sovraperformare il mercato, dall’altra la crescita discontinua tramite M&A, consolidando il ruolo di aggregatore del mercato che contraddistingue il Gruppo fin dalla sua quotazione nel 2015.

Meno di un mese fa è stato raggiunto l’accordo per l’aggregazione di Conversion Agency e Nextmove, due aziende dello stesso gruppo ma con competenze e asset distinti, che andranno ad ampliare l’offerta con nuove soluzioni nell’ambito dell’omnicanalità e delle interfacce.

Il tutto, per continuare a supportare le medie e grandi aziende nel percorso di trasformazione digitale e aggredire un mercato potenziale da oltre 6,5 miliardi di euro, mediamente in crescita del 10-15% annuo. La recente crisi legata al Covid-19 ha ulteriormente rafforzato nelle aziende la consapevolezza di dover investire nel digitale, affidando ad esso un ruolo centrale e non più di solo supporto al core business.

Per questo il Gruppo DigiTouch continua a lavorare per fornire un’offerta sempre più integrata di tecnologie e dati, user design e digital marketing, in grado di soddisfare i bisogni dei clienti e aumentare il valor medio per ogni singolo cliente attraverso attività di cross selling e upselling.

Dopo un 2019 chiuso con ricavi in aumento del 21% a 38,9 milioni e un Ebitda adjusted in crescita del 17,4% a 5,8 milioni, le stime per il 2020 del Nomad Envent (precedenti all’acquisizione del gruppo Conversion Nextmove) indicano un fatturato intorno a 41 milioni e un margine operativo lordo rettificato di circa 6 milioni, destinati a salire rispettivamente a 48 milioni e 7,7 milioni nel 2023.

Dinamica che dovrebbe contribuire a un progressivo recupero del titolo in Borsa, verso il target price di 2,3 euro indicato dagli esperti, dopo un inizio di 2020 condizionato dall’emergenza coronavirus e dal suo impatto sull’azionario globale.

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