Dividendi globali in crescita: dove cercare nuove opportunità

A cura di Anu Narula, Head of Global Equities di Mirabaud AM

In questa prima parte del 2019, i dividendi globali hanno registrato ottime performance (con un incremento del 7,8% anno su anno) e riteniamo che potranno continuare a crescere grazie alla forte generazione di liquidità a livello globale. In questo contesto, gli Usa sono e saranno un driver importante, in particolare il settore bancario, con JPMorgan che ha apportato il contributo maggiore al comparto, pagando quasi 700 milioni in più rispetto allo scorso anno.

Negli ultimi cinque anni, per il 70% del periodo, la crescita dei dividendi negli Stati Uniti ha superato la media globale, per questo siamo molto positivi sulla regione nell’attuale fase di ciclo economico. Investiamo in diverse società domiciliate negli Usa, siano esse grandi leader globali come CME Group, Accenture o campioni nazionali come Union Pacific. Guardiamo con favore anche al Canada dove le società hanno storicamente buoni payout ratio ed eccellenti corporate governance. Qui investiamo in Telus, una delle poche aziende di telecomunicazioni attive sui mercati sviluppati con una solida crescita del fatturato che paga un dividendo del 4,5% in crescita del 7-8%. La società sta beneficiando del crescente passaggio al wireless e di un forte aumento della penetrazione della banda larga e dell’utilizzo dei dati, prosegue l’esperto.

A livello geografico, oltre a Stati Uniti e Asia, puntiamo anche sull’Australia che offre opportunità interessanti, con un numero crescente di società che iniziano a pagare dividendi più alti. Ne è un esempio l’Aeroporto di Sydney, che beneficia significativamente dell’alto tasso di viaggi all’interno del continente asiatico, in particolare in ingresso verso il Paese e che paga un dividendo di quasi il 5%.

A livello settoriale, assistiamo a una crescita dei dividendi nei comparti tecnologico e industriale, dove solitamente gli investitori non vanno alla ricerca di dividendi. In questo ambito, puntiamo su aziende come Cogent, provider di servizi internet di primo piano classificato nel comparto dei servizi di telecomunicazione, con un fatturato in crescita dell’8-10% e che offre rendimenti superiori al 4%.

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