Dollaro, per Goldman Sachs salirà del 15% entro i prossimi due anni

Goldman Sachs che ritiene concluso lo storno correttivo del dollaro, asserendo che la valuta americana sia pronta per un rialzo nell’ordine del 15% nel corso dei prossimi due anni. Il mercato avrebbe a detta della banca d’affari infatti già scontato un “ritardo” della Fed nella stretta monetaria, indicando una probabilità di un incremento del costo del denaro a dicembre del 56%, con il restante 44% che ritiene lo scenario principale il rinvio al 2017.

Nel frattempo continua la fase laterale delle quotazioni del cambio euro/dollaro, con i corsi che si confermano a ridosso del supporto rappresentato dai minimi delle ultime sedute in area 1,1380 dopo i tentativi, falliti, di flessioni in direzione di area 1,1350.

“La view di breve resta favorevole alla prosecuzione del movimento discendente in direzione di area 1,1250, ovvero a ridosso del transito della media mobile a 50 giorni – avvertono gli an,isti di Wings Parteners Sim – e ad avvalorare la view di breve oltre al rientro dei corsi al di sotto della precedente resistenza statica anche la lunga coda al rialzo ed il netto rifiuto del mercato al tentativo di allungo oltre area 1,1500. Sarà poi la rottura della media mobile suddetta a favorire apprezzamenti del dollaro nei confronti dell’euro nel medio periodo in direzione di area 1,1100 ovvero a ridosso dell’area di transito della media mobile a 100 giorni nonché in prossimità della trendline rialzista in essere dai minimi di dicembre scorso”.

Euro-dollaro grafico

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