Educare alla finanza. La sfida da vincere de Il mese dell’educazione finanziaria

Educare: guidare, condurre a un conveniente livello di maturità sul piano intellettuale e morale. Ad esempio i genitori devono educare i figli. Si tratta di un esempio didascalico, da vocabolario, ma è il miglior modo possibile per comunicare il vero significato del termine educare.

Nasce da questa necessità, e in fondo anche da questa definizione, lo spirito che ha portato il Ministero dell’Economia e delle Finanze d’intesa con quello dell’Istruzione, Università e Ricerca scientifica e attraverso il Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria, a dare vita al Mese dell’Educazione Finanziaria.

Si tratta di un grande contenitore di eventi che avranno tutti lo stesso identico scopo: avvicinare il cittadino italiano medio ai temi della finanza fornendogli una “cassetta degli attrezzi” con cui costruire (o riparare) il proprio futuro. L’economia e la finanza sono gli argomenti su cui oggi si basa tutto e aiutare la popolazione a non restare fuori da questi discorsi per delle scarse conoscenze o competenze è un dovere morale e civile.

In questa prima fase il Mese dell’Educazione Finanziaria sarà una call to action, una “chiamata alle armi”, riservata ad associazioni, istituzioni, imprese, università e centri di ricerca, scuole, fondazioni, pubbliche amministrazioni e qualsiasi organizzazione esprima voglia e desiderio di impegnarsi sul campo dell’educazione finanziaria con eventi di qualità, senza scopo di lucro e gratuiti per chi vi partecipa, a proporre la propria candidatura.

Saranno accolte tutte le iniziative che resteranno aderenti a quelli che sono gli obiettivi dichiarati e che organizzeranno eventi culturali, seminari informativi, spettacoli, giornate di gioco e formazione con la finalità di accrescere le conoscenze di base sui temi assicurativi, previdenziali e di gestione e programmazione delle risorse finanziarie personali e familiari. Conoscenze sempre più necessarie e indispensabili per la serenità di oggi e del futuro.

Le iniziative possono essere proposte compilando un rapido form online e ci sarà tempo fino al prossimo 13 settembre 2019.

L’adesione consentirà di utilizzare il logo ufficiale del Mese e di comparire nella promozione su scala nazionale, così da poter garantire agli organizzatori delle singole iniziative una maggiore visibilità e – in maniera trasversale – favorire l’efficacia delle azioni attraverso il coordinamento con tutti gli altri soggetti partecipanti.

Per i partner del Mese saranno a disposizione anche una chat e strumenti interattivi per massimizzare la comunicazione sugli eventi, conoscere chi in Italia si impegna su questo fronte, così da creare sinergie, fare rete e tentare di raggiungere il numero più alto possibile di cittadini desiderosi di imparare.

Per ulteriori informazioni:

www.quellocheconta.gov.it

[email protected]

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