Emergenza coronavirus, le utility potranno non pagare la distribuzione e il trasporto

In un comunicato stampa, l’Autorità dell’Energia ha sottolineato che saranno stabilite alcune misure a sostegno dei clienti e dei venditori di energia. Le delibera, non ancora pubblicata, prevedrebbe: 1. la proroga della sospensione dei distacchi per i clienti morosi fino al 13 aprile; 2. per le società venditrici (Enel e local utility) che subiscono insoluti di bollette per le sospensioni dei distacchi ci sarebbero delle deroghe dai contratti di trasporto di energia elettrica e distribuzione gas e dal versamento degli oneri generali di sistema; 3. viene introdotto l’obbligo per le società venditrici di proporre ai clienti morosi in maggior tutela di rateizzare la bolletta senza pagare interessi.

Stessa opzione dovrà essere proposta anche ai clienti della distribuzione acqua (Acea, Hera, Iren). La conseguenza, secondo gli analisti di Equita, dovrebbe essere uno slittamento negli incassi per le regolate, Terna, Snam e Italgas, da parte dei venditori per la parte che riguardi insoluti sulle bollette dai clienti morosi fino al 13 aprile.

Per Equita, l’impatto per le regolate dovrebbe quindi essere limitato. Andrà verificato cosa deciderà l’Autorità riguardo all`eventuale perdita subita dalle società regolate (in passato fu rimborsata in tariffa) e se deciderà di applicare questo principio anche per futuri insoluti delle società venditrici, che potrebbero essere più significativi. La rateizzazione delle bollette per i clienti a maggior tutela e dell’acqua potrebbe avere impatti sul working capital di tutte le local utility (esclusa Ascopiave) ed Enel.

“Nelle nostre stime – indicano gli analisti di Equita – includiamo un peggioramento del working capital del 3-4% dell’area vendita per le local utility”.

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