Equita vola al test della resistenza dinamica dopo i conti

Seduta all’insegna dei rialzi (al momento superiore al 2%) per Equita Group, che ieri ha annunciato per l’esercizio 2017 ricavi netti per 53,9 mln, in crescita dell’11,1% su base annua, un utile netto pari di 11 mln (+25,1%) e proposto all’assemblea degli azionisti in programma il 16 aprile la distribuzione di un dividendo di 0,22 euro per azione, con un pay out ratio del 90% circa e un corrispondente rendimento del dividendo del 7,2%, tra i più alti del mercato azionario italiano. Il management ha inoltre detto di aver avviato il progetto per il passaggio al segmento Star di Borsa Italiana, con l’obiettivo di completare il passaggio entro l’anno. Dal debutto a Piazza Affari (il prezzo di Ipo era di 2,9 euro) il titolo ha messo finora a segno un rialzo dell’8,3% circa.

Nel frattempo, dal punto di vista tecnico il titolo ha oggi oltrepasato a quota 3,10 la resistenza statica di breve termine proiettandosi verso il test della trendline discedente di medio periodo al momento transitante per 3,15 euro. Un ostacolo quest’ultimo oltre il quale i corsi potrebbero ulteriormente allungare il passo verso il top dello scorso 27 novembre a quota 3,18 prima e poi segnare nuovi massimi storici in zona 3,21/3,22 euro. Stop loss da posizionare all’eventuale cedimento di quota 3,10.   G.R.

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