Equity Usa, titoli ciclici preferibili ai difensivi

A cura di Deutsche Bank – Wealth Management
Dopo avere recentemente innalzato l’obiettivo di prezzo a 12 mesi delle azioni statunitensi da 2.850 a 2.900 punti, confermiamo la nostra fiducia nel potenziale di rialzo dei settori ciclici, che riteniamo maggiore rispetto a quelli difensivi per i motivi seguenti:
Accelerazione dell’espansione economica. Gli sgravi fiscali, il calo della disoccupazione e l’aumento degli investimenti delle aziende e della spesa per i consumi confermano l’accelerazione dell’economia statunitense. Infatti, dopo aver modificato il previsto aumento del PIL statunitense da +2,60 a +2,70%, a nostro avviso i settori ciclici, più legati all’espansione economica, si trovano in posizione propizia per approfittare di quest’accelerazione.
Aumento degli utili. Nel 1° trimestre 2018 l’intero indice S&P 500 ha ottenuto un notevole incremento degli utili (+26,20%), ma ancora più consistente è stato quello dei settori ciclici (esclusa l’energia). Si prevede che quest’andamento proseguirà per tutto l’esercizio 2018, in cui l’utile per azione dell’indice S&P 500 farà segnare un +20,60%.
Minore sensibilità all’andamento del tasso d’interesse. Abbiamo corretto al rialzo il rendimento previsto a 12 mesi dell’emissione decennale statunitense. Storicamente il settore immobiliare, i servizi pubblici e la telefonia hanno risentito negativamente degli aumenti del tasso d’interesse, una circostanza con cui invece i settori ciclici hanno sempre mostrato una correlazione positiva.
Maggiori utili. Si prevede che grazie agli sgravi fiscali gli utili delle aziende incluse nell’indice S&P 500 aumenteranno di circa l’1% nel 2018 (al 12,10% anziché all’11,10%) e che tale incremento sarà più consistente per la finanza (+3,50%, al 18%) e la tecnologia (+2,50%, al 23,30%).
Aumento dei dividendi e dei riacquisti di azioni proprie. Gli sgravi fiscali e il brillante quadro economico statunitense sono i motivi del consistente incremento dei flussi finanziari delle aziende dell’indice S&P 500, che si è già tradotto in un’impennata dei dividendi (+7,50% a/a) e dei riacquisti di azioni proprie (+44% a/a). A nostro avviso nel 2018 i dividendi delle aziende dell’indice S&P 500 aumenteranno di circa il 10%, ed i riacquisti di azioni proprie sembrano destinati a far segnare il massimo storico. Tutto ciò favorisce i settori ciclici.

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