Etf a pieno ritmo a inizio 2020: l’analisi mensile

Il 2020 è iniziato a pieno ritmo per il mercato degli Etf, con quasi 56 miliardi di euro (+55,7 miliardi) di flussi in entrata a livello globale a gennaio. E’ quanto emerge dall’analisi mensile del mercato pubblicata da Amundi Etf.

Questi afflussi hanno seguito il medesimo trend osservato dalla fine dello scorso anno. Nel corso del primo mese dell’anno i flussi verso le esposizioni azionarie sono stati ampiamente positivi (+30,7 miliardi di euro). Ciò ha determinato un crescente appetito per le esposizioni globali, che hanno guidato la raccolta (+10,4 miliardi di euro), seguite dalle esposizioni Nord-America (+7,4 miliardi di euro), Settoriali e Smart Beta (+6,9 miliardi di euro).

Anche gli Etf esposti al reddito fisso hanno continuato ad attirare l’attenzione degli investitori, raccogliendo quasi 21 miliardi di euro a livello globale, di cui 7 miliardi di euro in esposizioni aggregate e 5,8 miliardi di euro in Etf sul debito governativo, a scapito degli Etf sulle obbligazioni societarie che hanno registrato risultati positivi (+3,4 miliardi di euro) ma inferiori rispetto a dicembre 2019 (+6,8 miliardi di euro).

Flussi europei

In linea con il trend globale, gli afflussi negli Etf azionari sono aumentati anche in Europa: 7,2 miliardi di euro nel mese. Gran parte delle sottoscrizioni del mese sono stati catturate dalle esposizioni globali (+4,8 miliardi di euro). Seguono le esposizioni ai mercati emergenti (+1,1 miliardi di euro) e agli Stati Uniti e al Nord America (+ 1,1 miliardi di euro).

A livello settoriale e tematico, il settore IT ha attirato la maggior parte dei volumi (434 milioni di euro), seguito dai settori di Artificial Intelligence e Robotics che hanno raccolto 328 milioni di euro di raccolta netta.

Tra i prodotti azionari, sono stati privilegiati anche gli Etf Smart Beta, che hanno raccolto 722 milioni di euro, di cui 345 milioni di euro investiti in Etf Quality e 240 milioni di euro in Etf Yield. Ciò si è verificato a scapito degli Etf Value (-118 milioni di euro).

In termini di soluzioni Sri, gli investitori nel mercato europeo azionario hanno favorito le esposizioni Sri World che hanno totalizzato 524 milioni di raccolta netta, diversificando al contempo i propri investimenti con la sottoscrizione di Etf di Stati Uniti e Nord America (+335 milioni di euro di net new asset) e Europa (+ 332 milioni di di euro di net new asset). Le sottoscrizioni di Etf sul reddito fisso da parte degli investitori europei sono ammontate a 3,6 miliardi di euro a gennaio 2020, di cui 1,6 miliardi nel debito governativo e 2,2 miliardi nel debito societario.

All’interno del segmento del debito societario, gli investitori hanno dimostrato interesse per le esposizioni societarie dell’Eurozona (+737 milioni di euro) e High Yield Usa (+317 milioni di euro). Sul fronte del debito governativo, anche i mercati emergenti (+1 miliardo di euro) e i Mid Govies statunitensi (+633 milioni di euro) hanno attirato l’attenzione degli investitori, a scapito degli Etf sul debito a breve termine degli Stati Uniti, che hanno subito deflussi per 366 milioni di euro. Nel mercato europeo, gli Etf Sri sul reddito fisso hanno continuato ad attrarre flussi costanti, con quasi 222 milioni di euro di raccolta netta a gennaio.

La raccolta dei fondi esposti all’oro ha mantenuto un trend positivo, per un totale di 133 milioni di raccolta netta a gennaio.

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