Etf, raccolta di nuovo in aumento sul mercato europeo. L’analisi dei flussi

A cura di Lyxor

I flussi legati al mercato europeo degli ETF hanno registrato un leggero rimbalzo a maggio. La raccolta netta di nuovi capitali è salita a 1,1 miliardi di euro (rispetto a 668 milioni di euro di aprile). Il sentiment ha evidenziato una nuova inversione: gli ETF azionari hanno attratto gran parte degli afflussi (1,5 miliardi di euro), mentre per gli ETF obbligazionari è stato il peggior mese da dicembre 2016 (-765 milioni di euro). Nel complesso, i flussi rimangono sostenuti ma sono comunque inferiori ai livelli record dello scorso anno.

Gli ETF azionari hanno beneficiato di un notevole rimbalzo a maggio, rispetto al difficile mese di aprile. Gli ETF USA hanno raccolto poco meno di 700 milioni di euro, ma le performance migliori sono state indubbiamente registrate dalle azioni globali, che hanno attratto quasi 3,4 miliardi di euro, segnando così la loro migliore raccolta mensile in assoluto. Gli ETF su azioni dell’area euro hanno invece subito deflussi per 3,3 miliardi di euro per via dell’aumento delle tensioni politiche ed economiche. Anche i mercati emergenti hanno perso parte del loro vigore registrando il loro primo mese negativo dal gennaio dello scorso anno (-476 milioni di euro).

Maggio è stato un mese decisamente meno positivo per gli ETF obbligazionari, a causa del crollo dei flussi verso i titoli di Stato dei mercati sviluppati (-560 milioni di euro), in primis verso i Treasury USA (-321 milioni di euro). Di non molto inferiori sono stati i deflussi dai titoli di Stato europei. Nel frattempo, i titoli di Stato dei mercati emergenti hanno registrato il terzo mese consecutivo di deflussi. Con afflussi pari a 342 milioni di euro, che hanno consolidato il rimbalzo di aprile, le obbligazioni indicizzate all’inflazione sono state tra le poche note positive del reddito fisso.

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