Eurozona, un ulteriore aumento investimenti fondamentale per una ripresa solida

di David Basola, Responsabile per l’Italia di Mirabaud AM

La Banca Centrale Europea continuerà a mantenere una posizione stabile in termini di politica monetaria. Inoltre, continuiamo a credere che l’acquisto di asset proseguirà certamente almeno fino a settembre del 2016, mentre non sorprendono le dichiarazioni di Mario Draghi di ignorare l’elevata volatilità del mercato. Ciò che è ancora più importante è che mentre le previsioni di crescita del PIL e quelle sull’inflazione per il 2016-2017 sono rimaste invariate, la stima sull’inflazione 2015 è leggermente migliorata.

Quest’ultima, infatti, è stata rivista al rialzo dallo 0% allo 0,3%, dato il recente aumento dei prezzi del petrolio. Per quanto riguarda i dettagli della crescita del PIL durante il primo trimestre, dalla disaggregazione della spesa, notiamo che la crescita dell’Eurozona è spinta principalmente dalla domanda interna finale. Nell’ambito della domanda interna, i consumi privati sono di nuovo robusti, sostenuti da prezzi del greggio contenuti, da bassi tassi d’interesse, da un’inflazione debole e da un leggero miglioramento delle condizioni del mercato del lavoro.

Ovviamente, osserviamo che gli investimenti sono aumentati di un consistente 0,8% – il tasso di crescita più elevato dal 2013. Un ulteriore incremento degli investimenti è fondamentale per una ripresa solida dell’Eurozona.

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