Exor al test della trendline discendente di medio termine

Exor è salita fino a testare in area 65 euro la trendline discendente che dallo scorso maggio impedisce ai corsi di aggiornare i massimi assoluti. Certo, tutti gli indicatori tecnici sono ormai prossimi alla zona di ipercomprato. Tuttavia, l’incremento degli scambi giornalieri e, soprattutto, i nuovi rumors di un accordo Fca-Renault mantengono il titolo sugli scudi a Piazza Affari.

I prossimi obiettivi tecnici di Exor

Operativamente, al rialzo i prossimi target sono individuabili in prima battuta a 66,45 euro (top di maggio e storico) e in seguito, eventualmente dopo una fase laterale di consolidamento di breve periodo, in zona 68/68,50 euro. Di fondamentale importanza però posizionare uno stop loss a quota 64.   G.R.

Il trend di medio-lungo termine di Exor

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