Fca, atteso un primo trimestre debole già scontato dal mercato

A cura di Vontobel Certificati

Non è stato un inizio d’anno facile per Fca

Il titolo infatti non è riuscito a beneficiare del rialzo dei mercati azionari avviato a fine dicembre 2018, rimanendo ingabbiato in un mercato laterale compreso grossomodo nell’area di prezzo tra 15 e 12 euro. A segnare l’equity story di Fca da inizio anno è stato sicuramente il 7 febbraio 2019, giorno della pubblicazione dei conti 2018, quando il titolo ha perso oltre il 12%. La guidance del management infatti aveva spiazzato il mercato essendo ben al di sotto del consensus, generando così il forte sell-off. Nei mesi a seguire poi i dati deboli delle immatricolazioni delle auto non hanno certo lasciato trapelare nulla di buono per il primo trimestre 2019, i cui conti saranno pubblicati venerdì 3 maggio 2019.

Il mercato si attende un primo trimestre debole, che però è già stata scontato nei prezzi

Risultati sopra le attese dunque potrebbero al contrario essere un market mover importante per il titolo. Più nel dettaglio, il mercato si attende ricavi a 25,67 miliardi (-5% a/a). L’Ebit adjusted dovrebbe raggiungere 1,37 miliardi, in calo di oltre il 14% a/a, portando la redditività al 5,3% (vs 5,9% del primo quarter dello scorso anno). L’utile netto adjusted dovrebbe attestarsi a 868,5 milioni, in calo di oltre il 16% a/a. Ricordiamo che di 28 analisti che seguono il titolo (Fonte: Bloomberg) 8 sono buy e 16 sono hold. Solo 4 analisti consigliano di vendere. Il target price medio è 16,07 euro, con un rendimento potenziale del 16,4%. Sui multipli si nota che FCA è a sconto di oltre il 20%* sia sul P/E 2019 a 4,9 volte (vs 6,4%* dei peer) che sul Ev/Ebitda 2019 a 1,8 volte (vs 2,5 dei competitors). Il quadro tecnico di FCA è ancora incerto. Positivo è stato il tentativo di break della trend line ribassista di lungo periodo, descritta dai massimi del gennaio e febbraio 2019 e che ha visto anche un forte ipercomprato. Una rottura a cui è seguito l’ingresso dei compratori. Break che però si è presto trasformato in una bull trap. Converrà ora attendere i conti per cogliere eventuali cambi di sentiment del mercato, anche se resta la fascia di prezzo compresa tra 15 e 15,22 euro la barriera da infrangere per proseguire il recupero verso 16,17 euro (livello chiave per il titolo). Al ribasso invece il supporto chiave è quello dei 12,29 che se infranto aprirebbe con forza ai ribassisti verso 11 euro.

Il quadro tecnico di Fca

Il quadro tecnico di FCA è ancora incerto. Positivo è stato il tentativo di break della trend line ribassista di lungo periodo, descritta dai massimi del gennaio e febbraio 2019 e che ha visto anche un forte ipercomprato. Una rottura a cui è seguito l’ingresso dei compratori. Break che però si è presto trasformato in una bull trap. Converrà ora attendere i conti per cogliere eventuali cambi di sentiment del mercato, anche se resta la fascia di prezzo compresa tra 15 e 15,22 euro la barriera da infrangere per proseguire il recupero verso 16,17 euro (livello chiave per il titolo). Al ribasso invece il supporto chiave è quello dei 12,29 che se infranto aprirebbe con forza ai ribassisti verso 11 euro.

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