Fib in piacchiata. E il possibile mini-rimbalzo non dovrà illudere

Fib ancora in cerca di un valido livello di supporto. Il future sull’indice Ftse Mib, ha infatti oggi violato anche la soglia tecnica e psicologica dei 16.000 punti disegnando la decima candela nera consecutiva e spingendo tutti i principali indicatori e oscillatori in un profondo ipervenduto.

Non escludendo a priori un possibile prossimo rimbalzo tecnico dei corsi (limitato però, molto probabilmente, al breve periodo) verso quota 16.500/16.650, il potenziale mini-recupero non on dovrà comunque illudere: il trend di fondo resterà impostato al ribasso, a meno di un incrocio al rialzo con la media mobile a 21 giorni, al momento passante per quota 18.420, un livello che non sembra proprio essere a portata di mano per ora.

Operativamente, al ribasso i prossimi target sono invece individuabili in area 15.650/15.500 punti prima e a ridosso dei 15.300 punti successivamente.

Con circa 5.500 punti base in meno rispetto alla chiusura dell’ultima seduta del 2015, quanti avessero aperto a fine discenbre un contratto short sul Fib, il future sull’indice Ftse Mib, a oggi si ritroverebbero con 27.500 euro in più in portafoglio (al lordo delle tasse e dei costi delle operazioni di compravendita).

G.R.

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Fib

 

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