Fib, resistenza sul livello 17.000

Il mercato azionario italiano sembra essere impostato al ribasso nel breve termine, anche grazie alla performance negativa registrata nella seduta di oggi. Il Future sull’indice FTSE/MIB, infatti, dopo un’apertura al di sotto della chiusura precedente (nell’intorno dei 17.000 punti), ha intrapreso fin da subito un andamento fortemente ribassista che lo ha portato a realizzare un minimo sul livello 16.360. Nel corso del pomeriggio, poi, complice la debolezza della Borsa americana, le quotazioni si sono assestate all’interno di un ampio trading range. L’emergenza coronavirus, infatti, tiene ancora banco sul mercato, con forte incremento della volatilità intraday e dei volumi di negoziazione.

A Piazza Affari, quindi, continua a regnare il pessimismo. L’impostazione grafica, infatti, vede i prezzi stazionare al di sotto sia della media mobile a 25 che dell’indicatore Supertrend, mentre l’indicatore Parabolic Sar è diventato rialzista da poco. Anche l’indicatore Macd ha appena incrociato il proprio Signal. Inoltre, è da segnalare come l’indicatore RSI sia posizionato nell’area di “neutralità”. Si ricorda, infine, che è presente un Gap Down ancora da chiudere sul livello 20.530 e un Gap Up aperto a quota 15.620.

I segnali di trading sul Fib

Dal punto di vista operativo, secondo Finanzaoperativa.com, l’ingresso in posizioni long è consigliabile solo al superamento del livello 17.095 con target nell’intorno dei 17.295 punti, mentre le posizioni ribassiste potranno essere aperte solo alla violazione di quota 16.360 con obiettivo molto vicino al livello 16.250.
(A.A.)


L’andamento di breve termine del Future FTSE/MIB

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