Il mercato azionario italiano sembra essere impostato al rialzo nel breve termine, nonostante la performance negativa registrata nella seduta di oggi. Il Future sull’indice FTSE/MIB, infatti, ha intrapreso fin dall’apertura un movimento fortemente ribassista che lo ha portato a realizzare un minimo sul livello 21.765, per poi stabilizzarsi nel corso della giornata in uno stretto trading range nell’intorno dei 21.800 punti. Tale negatività deriva dal crollo del correlato mercato tedesco, causato da un pessimo Indice manifatturiero pubblicato in mattinata. Inoltre, a determinare le perdite è stato anche lo scivolone di JUVENTUS che venerdì ha annunciato una operazione di aumento di capitale fino a 300 milioni, con l’impegno dell’azionista di controllo EXOR a sottoscrivere la propria quota.
A Piazza Affari, comunque, si può dire in generale che sia tornato l’ottimismo. L’impostazione grafica, infatti, vede i prezzi stazionare al di sopra sia dell’indicatore Supertrend che della media mobile a 25, mentre l’indicatore Parabolic Sar è tornato ribassista da poco, così come l’indicatore Macd si sta avvicinando al proprio Signal. Inoltre, è da segnalare come l’indicatore RSI sia posizionato nell’area di “neutralità”. Si ricorda, infine, che è presente un Gap Up ancora da chiudere sul livello 21.515.
I segnali di trading sul Fib
Dal punto di vista operativo, l’ingresso in posizioni long è consigliabile solo al superamento del livello 22.045 con target nell’intorno dei 22.160 punti, mentre le posizioni ribassiste potranno essere aperte solo alla violazione di quota 21.765 con obiettivo molto vicino al livello 21.630.
(A.A.)
L’andamento di breve termine del Future FTSE/MIB
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