Fib, sprofonda sotto quota 22.000 per poi tentare un recupero

Nuova lunga candela ribassista per il Fib, il future sull’indice Ftse Mib con scadenza giugno, sceso oggi fino a toccare un minimo intraday a 21.980 punti violando quindi la soglia tecnica e psicologica posta a quota 22.000. I corsi hanno però anche richiuso il gap rialzista aperto a 22.115 punti il 5 aprile e hanno beneficiato di una seppur parziale inversione rialzista dopo il test del suddetto minimo. Uno scenario che, sommato all’ancora profondo ipervenduto che caratterizza il posizionamento dei principali indicatori e oscillatori tecnici, potrebbe anticipare l’inizio di uno stabile recupero e della formazione di un movimento a “V”.

Ovviamente è però occorrono delle conferme in tal senso, a partire dal ritorno del derivato al di sopra della soglia dei 22.500 punti. Un livello oltre il quale i successivi target diventerebbero prima quota 22.950, dove transita la media mobile a 21 sedute e poi 23.290, dove è posta un’importante resistenza statica di medio periodo. Per contro, l’eventuale cedimento dei 22.000 punti proietterebbe i corsi in area 21.500/21.430, sui minimi dello scorso mese di marzo       G.R.

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