Con un escursione di oltre 500 punti base il Fib, il future sull’indice Ftse Mib, è sceso in mattinata fino a toccare un minimo intraday a quota 15.855 per poi risalire oltre il livello dell’apertura. Un movimento che ha quindi generato un falso segnale ribassista violando i supporti a 16.000 punti e a quota 19.930. Il successivo rimbalzo dei corsi ha anzi portato alla formazione di un doppio minimo che, sebbene discendente, potrebbe anticipare un prossimo ulteriore allungo di breve termine.
In quest’ottica i prossimi obiettivi sono individuabili a 16.500 prima e in zona 16.965/17.000 in seguito. Il quadro di fondo, è bene sottolinearlo, resta tuttavia impostato al ribasso. E sotto il minimo di 15.855 i target successivi diventerebbero 15.500 prima, 15.275 poi e ancora quota 15.000. G.R.