Fib sulle montagne russe in scia alle parole di Draghi

Lettura e “rilettura” dei dati. Anzi, delle parole di Draghi nel caso specifico. Che se da un lato ha potenzialmente ridato “fiato” all’economia comunitaria e ai listini, e in particolare al Fib salito al test della soglia tecnica e psicologia dei 21.000 bese, dall’altra il nuovo programma di Tltro è stato anche in seconda lettura da alcuni operatori come più debole rispetto alle precedenti simili manovre espansive. Uno scenario che ha il future sull’indice Ftse Mib con scadenza marzo 2019 a ridosso del supporto statico di breve termine posto in area 20.600/20.550 punti.

Dal punto di vista operativo quindi,solo l’eventuale conferma del superamento della soglia dei 21.000 punti favorirebbe invece un allungo del derivato verso quota 21.270 prima e poi in zona 21.500/21.625. Per contro, il cedimento confermato del primo importante livello di supporto a 20.550 potrebbe innescare una correzione con target in zona compresa tra i 20.350/20.335.      G.R.

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