Non c’è due senza tre. Il detto, spesso, vale anche in Borsa, dove il Fib, il future sull’indice Ftse Mib, ha disegnato oggi la seconda candela nera consecutiva (dopo essere stato respinto a 22.380 punti dalla media mobile a 21 sedute) ed ha buone chance tecniche per disegnarne una terza vista l’ancora ampia distanza dalla zona di ipervenduto.
In quest’ottica, dal punto di vista operativo, i prossimi obiettivi del derivato sono individuabili prima a 21.925, dove transita il supporto dinamico ascedente di breve termine e poi, se nemmeno questo sostegno si dimostrerà valido, in area 21.850/21.800 e ancora a quota 21.600. Per contro, l’eventuale conferma del ritorno dei corsi al di sopra 22.315 (dove passa la trendline discedente di breve periodo) favorirebbe un’inversione rialzista con target a 22.560 prima e 22.800 poi. G.R.
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