Il granoturco prova a rialzare la testa in Borsa. Nelle ultime quattro sedute il future con scadenza dicembre (attuale benchmark di riferimento per questa commodity) quotato al Cbot ha testato la trendline discendente di breve termine, ora a 373,50 centesimi di dollaro per bushel, senza però riuscire a oltrepassarla. Un tentativo che però ha buone chance tecniche di successo considerando l’ancora ampia distanza dalla zona di ipercomprato dei principali indicatori e il recente incrocio al rialzo della media mobile a 21 giorni, attualmente passante per quota 370.
Dal punto di viata operativo, dollaro permettendo, i prossimi obiettivi di questa soft commodity sono individuabili in prima battuta nell’area compresa tra i 380 e i 380,20 centesimi di dollaro per bushel, in seguito, in zona 388,50/390 e ancora a quota 395,50. Di cruciale importanza però posizionare uno stop loss (o stop and reverse) a quota 370, supporto al di sotto del quale si profilerebbe un nuovo ritracciamento.
A Piazza Affari, al rialzo, sul mais sono disponibili i seguenti Etc: l’Etfs Corn, l’Etfs Eur Daily Hedged Corn e l’Etfs 2x Daily Long Corn.
