Focus sul biotech

A cura di Bb Biotech
Il Nasdaq Biotech Index ha chiuso il mese di novembre con un progresso del 4.8% in USD. Il NAV di BB Biotech è cresciuto del 6.8% in USD, 5.7% in CHF e 6.6% in EUR, mentre il prezzo dell’azione di BB Biotech è salito del 2.5% in USD, 1.4% in CHF e 1.2% in EUR. A novembre il team di BB Biotech e i membri del Consiglio di amministrazione si sono riuniti a San Diego e San Francisco, sulla costa occidentale degli Stati Uniti, per il loro incontro strategico semestrale. Oltre a una serie di meeting con aziende biotecnologiche basate prevalentemente in tale area, sia già in portafoglio che potenzialmente nuove, il team ha colto l’opportunità per riesaminare la propria strategia in chiave futura.
Vertex (+3.2%, in USD) ha pubblicato dati di Fase III per la triplice combinazione di VX-659, Tezacaftor e Ivacaftor, la quale ha evidenziato un’efficacia significativa e si colloca sulla parte superiore delle stime di consenso. Lo studio ha raggiunto l’endpoint primario di miglioramento della funzione polmonare nelle persone affette da fibrosi cistica. Il profilo di sicurezza e di efficacia sostiene la potenziale presentazione di una richiesta di autorizzazione di nuovo farmaco (NDA) per il regime in tripla combinazione di VX-659. Nel complesso, la pubblicazione di dati positivi di Fase III è stata un importante evento di riduzione del rischio, che consente di escludere uno scenario ribassista.
Le azioni di Tesaro (+45.5%, in USD) hanno registrato un progresso significativo sulla scia di voci secondo cui la società sarebbe in vendita e trattative già in corso. Il titolo ha subito un’impennata dopo la conferma che l’azienda ha annullato la propria partecipazione alla healthcare conference e Bloomberg ha comunicato che Tesaro stava valutando una vendita dopo aver ricevuto una manifestazione d’interesse in tale senso.
Sage (-16.2%, in USD) ha annunciato che la FDA ha esteso il termine PDUFA da dicembre 2018 a marzo 2019 per la revisione prioritaria della richiesta di autorizzazione di nuovo farmaco (NDA) per la versione iniettabile di Zulresso (brexanolone) nella terapia della depressione post-parto. Il potenziale lancio sul mercato statunitense è ora differito a giugno 2019.
Neurocrine (-21.5%, in USD) ha visto le proprie azioni subire una pesante flessione a seguito dei timori relativi al crescente numero di episodi segnalati al Adverse Event Reporting System (sistema di notifica di eventi avversi) della FDA in relazione a Ingrezza, la terapia di  Neurocrine approvata per la discinesia tardiva.
OUTLOOK. Il 2018 sta ormai volgendo al termine e il settore biotech si avvia ad archiviare un anno di alti e bassi. Per l’ultimissima parte dell’anno, dalle società in portafoglio di BB Biotech sono attesi annunci circa studi clinici in atto, con conseguenti ripercussioni sui rispettivi corsi azionari e quindi sulla performance del titolo di BB Biotech.

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