Focus titolo: Hera

Fase di accumulazione per Hera: il titolo da inizio febbraio oscilla nel ristretto range compreso tra 2,9 e i 3 euro. Ma del resto l’azione negli ultimi mesi si sta muovendo nello stesso modo: qualche settimana di accumulazione e poi uno strappo al rialzo.

Con un indicatore stocastico vicino ormai all’ipervenduto e le quotazioni prossime al limite inferiore del canale laterale, il titolo potrebbe ora avviare un rimbalzo che lo riporterebbe nuovamente verso la soglia dei 3 euro.

Il superamento del livello permetterebbe così ai corsi di tornare in prima battuta verso i massimi di maggio 2018 a 3,10 euro. Quindi, target a 3.25 e 3.45/50 euro. Sotto 2.90/88 euro, invece, primi sostegni a 2.80/79 e poi a 2.70 euro.

L’azione della multiutility passa ora di mano a poco più di 15 volte gli utili e può contare su un rendimento del dividendo (a giugno 2018 ha staccato 0.095 euro) superiore al 3 per cento. Il prossimo 27 marzo è fissata la riunione del CdA per l’approvazione del bilancio, ma più vicina è la data del 27 febbraio, quando Ftse Russell annuncerà la composizione dei nuovi indici di Borsa Italiana. secondo Mediobanca, che sul titolo ha una raccomandazione Outperform e un target price di 3.40 euro, Hera è candidata a entrare nel paniere principale, il Ftse Mib, con un peso dello 0,75 per cento.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!