Forex, il coronavirus rafforza troppo il franco svizzero. BNS costretta a intervenire

Il franco svizzero, nonostante la parziale contrazione registrata nelle ultime tre sedutecontro euro, ormai da diversi mesi è particolarmente forte rispetto a tutte le principali divise. La pandemia di coronavirus spinge infatti gli investitori a cercare i cosiddetti porti sicuri. Per questo motivo la Banca nazionale svizzera (BNS) sarebbe al lavoro per contenere l’apprezzamento, come riportato dal sito web della Rsi.

L’Istituto centrale elvetico non comunica mai però apertamente che sta operando sul mercato in un determinato momento. Quello che comunque continua a dire è che tra le opzioni per contenere l’apprezzamento, vi è quella di vendere.

Gli averi a vista delle banche svizzere presso la BNS sono arrivati a 673 miliardi di franchi, numeri mai visti, aumentati per la 18esima settimana di seguito. Un incremento dovuto anche alla liquidità che la BNS sta fornendo al sistema bancario per la concessione di crediti alle aziende. Nonostante comunque gli sforzi, il cambio rimane molto elevato, e penalizza non poco l’industria di esportazione.

Il trend dell’Eur/Chf nel medio termine

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