Intesa Sanpaolo, seppur lentamente, sta tentando di richiudere il gap ribassista aperto a quota 2,1 euro lo scorso 20 giugno. L’eventuale ritorno al di sopra dei 2,1 euro, permetterebbe al titolo, magari dopo una fase laterale di consolidamento, di allungare ulteriormente il passo verso i 2,2 euro prima e i 2,3 euro in seguito, per poi spostare lo sguardo sui top di fine aprile a 2,35 euro. Un acquisto di Intesa Sanpaolo deve essere accompagnato da uno stop loss da fissare a mio avviso quota 2 euro.

Fca fatica a risalire la china dopo il netto calo di martedì scorso. Qual è la sua view su questo titolo?

Fca ha subito un netto arretramento per via di un report diffuso da Goldman Sachs, ma quello che mi consola è che ha tenuto per ora la media mobile a 50 giorni in area 12 euro. Il titolo sta provando, anche se molto timidamente, ad invertire la rotta e proseguire così nell’uptrend di fondo in atto da inizio giugno, quando aveva testato il supporto statico di lungo termine in area 11,15 euro. Prima che Fca possa allungare il passo con decisione, dovrà superare prima la resistenza a 12,5 euro e poi la successiva a 12,75 euro. Al di sopra di questo ostacolo l’uptrend sarebbe confermato con obiettivo a 13,45 euro prima e a 13,8 euro in un secondo momento. Un acquisto di Fca a mio avviso andrà corredato da uno stop loss molto rigido sotto il minimo del 26 giugno a quota 11,95 euro.

Cosa può dirci in merito al recente andamento di Leonardo e quali strategie ci può suggerire per questo titolo?

Leonardo è a mio avviso interessante perchè è in prossimità della resistenza statica di lungo termine posta a quota 12,1 euro. Su questo livello a novembre 2017 era stato aperto un ampio gap ribassista con la chiusura a 13,75 euro, quindi una volta superati i 12,1 euro e previa una fase laterale di consolidamento, Leonardo avrebbe ulteriore spazio di crescita per andare a chiudere il gap a 13,75 euro. A chi volesse acquistare Leonardo suggerirei di fissare uno stop loss a 11,3 euro, dove transita al momento la media mobile a 21 sedute che funge anche da supporto dinamico ascendente di breve termine.

Ci sono altri titoli che vuole segnalarci a Piazza Affari?

Al di fuori del paniere del Ftse Mib segnalo Fiera Milano che sta provando a rimbalzare dopo il test del supporto statico di medio-lungo termine posto a quota 3,65 euro. Ieri il titolo ha confermato l’incrocio al rialzo della media mobile a 21 sedute a 3,8 euro e il prossimo test lo si avrà in zona 4 euro, dove coincidono la resistenza statica di breve termine e il passaggio della media mobile a 50 giorni. Oltre la soglia dei 4 euro, Fiera Milano potrebbe invertire con decisione la rotta e puntare prima verso l’area dei 4,5/4,55 euro e in seguito a quota 4,8 euro. A chi volesse acquistare Fiera Milano suggerisco di fissare uno stop loss molto rigido sotto quota 3,65 euro.