Il FtseMib ha disegnato una candela black spinning top che tocca nuovi massimi ma interrompe la lunga serie di nove candele positive consecutive. A febbraio tutte le giornate (tranne quella del 14) sono terminate con il prezzo di chiusura superiore a quello di apertura.
Al giro di boa del mese il bilancio è comunque straordinario (+7.01%) con alcune blue chips che si sono apprezzate del 20% circa nelle ultime 9 sedute: Ubi (+22.28%) Nexi (+19.58%) Prysmian (+18.38) Bpm (+17.95%). L’amore che è scoccato con i Rialzisti potrebbe terminare proprio nel giorno di San Valentino?
E’ questa la domanda a cui saranno chiamati a rispondere gli operatori nelle prossime sedute; a nostro avviso il mercato è destinato a stornare nel breve, al fine di riassorbire eccessi di euforia riscontrati su alcuni titoli.
Per questo motivo, nonostante a inizio settimana ci attendiamo volumi e volatilità in contrazione per la chiusura di Wall Street lunedì, proveremo comunque a incrementare la nostra esposizione short, puntando su un titolo bancario su cui potrebbero scattare le prese di profitto.
Tra i titoli interessanti in ottica di breve termine segnaliamo:
Banco Bpm dopo aver toccato i massimi dal 5 dicembre 2018 mostra segnali di rallentamento della pressione rialzista. Possibile entrare short sulla conferma della debolezza.
Unipol festeggia i risultati migliori delle attese. Possibile un ulteriore allungo verso 5.4 euro.
Nexi prosegue il rally apprezzandosi del 14.79% nel corso della settimana e toccando nuovi massimi. Attendiamo un veloce pull back che ci consentirà di individuare un punto di ingresso a più basso rischio.
Ci attendiamo grande volatilità su Ubi Banca nel giorno della presentazione del piano industriale 2022. Il massimo di venerdì potrebbe essere un importante top di periodo sotto il quale i prezzi potrebbero consolidare.
Tornano i volumi su Mediaset: i più elevati dal 29 novembre 2018. I Prezzi disegnano un interessante Engulfing Bullish che potrebbe essere il preludio a un repentino rimbalzo.
A cura di Pietro di Lorenzo, www.sostrader.it