Ftse Mib ed EuroStoxx, ecco cosa dicono le opzioni

A cura di Eugenio Sartorelli, vicepresidente Siat
L’analisi legata al mercato delle Opzioni serve per comprendere meglio cosa pensano i grossi Operatori in Opzioni sui Sottostanti per i prossimi giorni e per individuare potenziali livelli di supporto e resistenza considerati di rilievo dagli Opzionisti. Ha valenza soprattutto per i prossimi giorni poiché le dinamiche di questi livelli non cambiano rapidamente a meno di forti ed inaspettati movimenti del sottostante.
Sul Ftse Mib il fatto che sopra i livelli attuali vi sia un discreto numero di Put, denota che l’attuale ribasso ha parzialmente sorpreso gli opzionisti per rapidità. “I livelli di indifferenza sono tra 14.000 – ma è poco chiaro – e 18.000, le Put sono in sostanziale equilibrio, mentre le Call aumentano su strike 16.000-16.500. Il rapporto Put/Call è a 0,58 in calo rispetto all’ultima rilevazione e sotto la media. L’interpretazione generale è che i Supporti si siano abbassati a 14.000 ma non sono solidi, e le resistenze forti sono da 18.000. Il segnale è nel complesso leggermente ribassista e stabile rispetto alla precedente rilevazione.
Conclusione analoga anche per l’EuroStoxx, con livelli di indifferenza tra 2.700 – meglio 2.600 – e 3.100, diminuzione delle Put su vari strike tra 2.500 e 2.800, leggero aumento su strike 2.450.2.300 e per le Call un aumento su strike 2.900 e diminuzione su strike 3.000-3.100. Rapporto Put/Call a 0,93: l’interpretazione generale è che i supporti siano da porre almeno a 2.600, le resistenze sono forti da 3.100.
Qui i grafici e le tabelle di riferimento.

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