Ftse Mib in modalità “risk off”

Il FtseMib ha disegnato una long black candle che tocca i minimi dal 12 dicembre. L’indice interrompe la serie di quattro mesi positivi consecutivi chiudendo gennaio con un ribasso dell’1.15% (peggior mese degli ultimi otto).

I titoli del FtseMib che hanno meglio performato in questo inizio d’anno sono: Enel 11,07% Italgas +10,14% A2a +7,81%, Campari +7,25% Leonardo +6,99%. I cinque titoli peggiori sono: Pirelli & C -14,94%, Saipem -13,96%, Telecom Italia -12,51%, Cnh Industrial -11,91% Fiat Chrysler Automobiles -11,08%.

Già da questa analisi è evidente come gli investitori hanno switchato le posizioni da titoli ad alto beta e legati al petrolio verso titoli anticiclici e conservativi. Anche analizzando le principali asset class è evidente la corsa ai beni rifugio:  il Treasury a 10 anni ha guadagnato il 2,3%, il Bund decennale tedesco registra un progresso del 2,6%.mentre il Btp decennale è sceso a un rendimento dello 0,92%. Infine l‘oro chiude gennaio con guadagni vicino al 5% sui massimi dal 2013.

Nonostante le trimestrali eccellenti delle più grandi Blue Chips americane i mercati sono entrati in modalità Risk Off spaventati dagli impatti sull’economia del Coronavirus. In questa pagina se ne può conoscere l’evoluzione.

In questo contesto è difficilissimo fare previsioni di medio termine e dunque opportuno limitarsi al breve periodo sfruttando la volatilità che sta crescendo.
L’andamento della prossima settimana sarà naturalmente ancora condizionato dall’evoluzione dell’epidemia partita in Cina. Sul fronte italiano c’è attesa per i risultati di diverse Blue Chips; martedì Ferrari e Intesa Sanpaolo. Mercoledì: Bper e Unicredit. Giovedì:  Banco Bpm, Enel, Fiat Chrysler Automobiles e Mediobanca. Infine venerdì: Banca Mps, Buzzi Unicem e Cnh Industrial

I titoli interessanti in ottica di breve termine

Leonardo  torna al centro dell’interesse del mercato dopo le guidance indicate da profumo. Il superamento della trendline ribassista scaturente dai massimi toccati il 13 settembre, fornirà un solido segnale rialzista.

Eni si riporta sotto il supporto dei 14 su livelli che non toccava da Novembre 2016. Da questi livelli è possibile cominciare un accumulo che preveda ingressi successivi su eventuali ulteriori discese.

Pirelli & C. si riporta sui minimi assoluti perdendo quasi il 50% del valore dai massimi toccatiil 29 Gennaio 2018 in area 8€. Monitoriamo attentamente il titolo in attesa di una reazione che (considerando il forte ipercenduto) potrebbe innescare un repentino rimbalzo.

Atalntia mostra crescente forza relativa con un grande flusso di acquisti negli ultimi 15 minuti di contrattazione che porta il titolo a chiudere sui massimi. Possibile intervenire sul breakout di area 22.5 euro.

Saipem prosegue la violenta discesa che ha geneato una perdita superiore al 15% nelle ultime nove sedute. I prezzi si riportano così a contatto con supporto in area 3.7 euro su cui potrebbe tentare un rimbalzo.

A cura di www.sostrader.it

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