Ftse Mib: nuovi minimi in vista? Le blue chip sotto i riflettori

Intervista di Davide Pantaleo (TrendOnline) a Gianluigi Raimondi, analista tecnico e fondatore di FinanzaOperativa.com del 3 aprile 2020

Il Ftse Mib è stato respinto nuovamente al di sotto di area 17.000. Vede ancora rischi al ribasso o si può confidare in una ripresa a breve?

In ottica di breve termine per il Ftse Mib potremo assistere al completamento di una formazione triangolare, il cui vertice è individuabile a quota 16.655 punti. Con il successivo superamento a 16.680 punti della media mobile a 21 sedute, potremmo assistere ad un nuovo rialzo del Ftse Mib, con target a 17.850 punti prima e poi sopra la soglia dei 18.000 punti e precisamente nell’area compresa tra 18.400 e 18.700. Questo è uno scenario che non escludo almeno nel breve termine, ma in ottica di medio periodo temo un’altra gamba ribassista, più profonda di quella avuta a metà marzo. Il Ftse Mib potrebbe così raggiungere nuovi minimi e dico questo sulla base dell’analisi dei grafici in periodi di crisi analoga a quella che stiamo vivendo. Dalla lettura degli stessi si nota che statisticamente si è sempre verificata una seconda gamba ribassista più ampia della prima. In ogni caso se il Ftse Mib dovesse riuscire a mantenersi al di sopra del supporto posto a quota 16.000 e ancor più dei recenti minimi poco oltre i 14.000 punti, ci sarebbe qualche possibilità di prosecuzione del recupero.

In sintesi nel brevissimo sono abbastanza positivo e non escludo nuovi rimbalzi, ma in seguito temo un’altra gamba ribassista.

Banco BPM e Ubi Banca oggi calano meno dell’indice di riferimento. Quali strategie ci può suggerire per entrambi?

Per Banco BPM è appiattito il trading range, con oscillazioni dei corsi comprese tra 1,38 e 1,10 euro.
Anche gli indicatori tecnici sono piatti, i volumi di scambio non sono sostenuti e direi che si può operare nell’intervallo indicato prima, acquistando Banco BPM a ridosso degli 1,10 euro e vendendo nei pressi degli 1,38 euro.

Ubi Banca rispetto a Banco BPM è impostato leggermente meglio dal punto div ista tecnico.
Al momento il titolo sta completando una formazione triangolare con vertice a quota 2,4 euro, dove transita la media mobile a 21 sedute. Oltre i 2,4 euro sarà possibile un ulteriore allungo di Ubi Banca verso i 2,65 euro prima e i 2,9 euro in seguito.
A chi volesse acquistare il titolo suggerisco di fissare uno stop loss sotto 2,15 euro.

Poste Italiane oggi sale in controtendenza rispetto al Ftse Mib. Qual è la sua view su questo titolo?

Poste Italiane sembra essere ben sostenuto dal supporto dinamico ascendente che al momento transita in area 6,5 euro. Ulteriori allunghi saranno possibili al superamento della resistenza statica di breve a 8,25 euro, livello oltre il quale il successivo target sarebbe a 9,15 euro, dove Poste italiane aveva lasciato apert un gap-down lo scorso 9 marzo.

Leonardo oggi sta vivendo una brillante seduta, mettendo a segno la migliore performance nel paniere del Ftse Mib. Cosa può dirci di questo titolo?

Leonardo proprio oggi è tornato ad incrociare al rialzo la media mobile posta in area 6 euro e sta proseguendo nel movimento di recupero iniziato dopo il minimo del 23 marzo. Gli indicatori tecnici sono ancora sufficientemente distanti dalla zona di ipercomprato e ciò può consentire un ulteriore allungo del titolo. Per Leonardo i prossimi target sono target individuabili in area 7 euro prima e in seguito in zona 7,85/8 euro, superati i quali si punterà alla chiusura del gap-down aperto a 8,4 euro lo scorso 9 marzo. A chi volesse acquistare Leonardo suggerirei di fissare uno stop loss rigido a 5,6 euro.

Ci sono altri titoli che vuole segnalarci a Piazza Affari?

Vorrei parlare di Nexi che sta confermando l’apertura del gap rialzista a quota 10,48 euro lo scorso 24 marzo e nell’intraday ha superato oggi la resistenza statica posta a quota 12 euro. Per un ulteriore allungo sarà essenziale l’incrocio al rialzo della media mobile a 50 giorni che ora transita a 13 euro, oltre cui Nexi punterà ad un primo target a 14 euro e ad un obiettivo successivo a 14,6 euro. Un posizionamento long sul titolo dovrà essere accompagnato da uno stop loss a 11 euro.

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