Ftse Mib: una pausa salutare. Nuovi spunti al rialzo in arrivo?

Intervista di Davide Pantaleo (TrendOnline) a Gianluigi Raimondi, analista tecnico e co-fondatore di Finanzaoperativa.com del 25 maggio 2017
Il Ftse Mib si sta mostrando incapace di portare avanti il recupero partito dai minimi della scorsa settimana, pur senza registrare flessioni accentuate per ora. Quali sono le sue previsioni nel breve?

Il movimento in atto a Piazza Affari è a mio avviso una salutare pausa di consolidamento del trend rialzista di fondo che in ottica di breve-medio periodo prosegue da fine febbraio scorso, mentre guardando più indietro nel tempo da inizio dicembre 2016.
L’impeto del rialzo si sta affievolendo, ma questo favorisce lo scarico dei principali indicatori e oscillatori tecnici e contestualmente un allontanamento degli stessi dalla zona di ipercomprato. Proprio ieri il Ftse Mib ha incrociato al ribasso a 21.270 punti la media mobile a 21 giorni, a mio avviso fino a quando la soglia dei 21.000 punti non sarà violata, il trend resterà positivo e qualsiasi flessione sarà un’occasione per incrementare le posizioni long.
In quest’ottica vedo come primo obiettivo un ritorno dell’indice sui massimi dell’anno in area 21.830 e come target successivo il superamento della soglia dei 22.000 punti, con estensioni fino ai 22.250/22.350 punti. A chi volesse acquistare consiglierei di fissare uno stop loss sul minimo della scorsa settimana a 20.800 punti.
La mia view sul Ftse Mib resta costruttiva e accolgo con favore questa pausa di consolidamento prima di un potenziale nuovo rialzo, al netto di fattori esogeni che possano mutare il quadro in essere.

Banco BPM ha ceduto il passo alle prese di profitto dopo i recenti progressi, mentre Bper si è fermato a ridosso della parità. Quali indicazioni ci può fornire per questi due titoli?

Banco BPM ha oltrepassato l’importante resistenza statica posta sulla soglia dei 3 euro, mantenendosi al di sopra di quest’area malgrado la flessione di ieri. Visti i volumi molto sostenuti delle ultime sedute, l’allungo del titolo potrebbe avere buone chance per proseguire e spingere le quotazioni oltre la soglia dei 3,2 euro. Si guarderà in primis ai 3,4 euro e in seguito ai 3,65/3,7 euro, segnalando che eventuali acquisti andranno corredati da uno stop loss a 2,9 euro, sotto cui si profilerebbe una correzione.

Bper è ancora in trading range intorno ai 4,65 euro e questo movimento dal punto di vista tecnico potrebbe proseguire ulteriormente visto che gli indicatori tecnici sono sostanzialmente appiattiti in territorio neutrale e i volumi di scambio non brillano in modo particolare. Solo con una conferma del superamento da parte del titolo dei 4,85 euro, dove transita la media mobile a 21 giorni e dove troviamo il limite superiore del trading range, ci saranno opportunità di rialzo per Bper Banca.
Oltre i 4,85 euro il titolo avrà un primo target a 5 euro e un secondo a 5,33 euro, mentre l’eventuale cedimento dei 4,55 euro potrebbe portare allo sviluppo di una correzione verso 4,3/4,25 euro prima e in seguito verso i 4,065 euro.

Salvatore Ferragamo è reduce da due sedute molto pesanti al ribasso. Questa flessione è a suo avviso un’occasione d’acquisto?

Per Salvatore Ferragamo vale la regola secondo cui è molto pericoloso, e quindi da evitare, cercare di afferrare il coltello mentre cade. Il titolo sta scendendo con volumi superiori alla media sia trimestrale che mensile e per adesso non c’è alcun segnale di inversione.
Oggi si potrebbe anche assistere ad un’altra candela nera per Salvatore Ferragamo, motivo per cui non valuterei acquisti sul titolo ora. Volendo si può intervenire al ribasso con obiettivo in area 24,45/24,4 euro.

Ci sono altri titoli che vuole segnalarci a Piazza Affari?

Sto seguendo Enav che ha beneficiato di recente di un rimbalzo tecnico dopo il test del supporto statico di medio termine in area 3,6 euro. Proprio ieri il titolo è tornato ad incrociare al rialzo a quota 3,75 euro la media mobile a 50 sedute. Il movimento in atto potrebbe favorire innanzitutto un ritorno di Enav sui massimi da inizio anno a quota 3,94 euro, oltre cui potranno essere segnati nuovi record storici oltre l’area dei 4 euro, con target a 4,25/4,3 euro.
Per eventuali acquisti suggerisco di posizionare uno stop loss sotto i 3,75 euro citati prima, livello che funge da supporto dinamico ascendente di breve periodo.

Sempre al di fuori del paniere principale segnalo BB Biotech che sta generando parecchi segnali rialzisti. Due sedute fa il titolo ha incrociato al rialzo a quota 50,85 euro la media mobile a 21 giorni, confermando così il rimbalzo dal supporto statico di medio-lungo termine posto a quota 48,45 euro. Per un ulteriore allungo sarà essenziale il superamento dei 51,8 euro, dove transitano la media mobile a 50 giorni e la resistenza statica di breve termine. Oltre i 51,8 euro BB Biotech avrà un primo obiettivo a 53,4 euro e in seguito a 55,45 euro, per poi guardare ai 57,3 euro più in là nel tempo.

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