Generali accelera la crescita con il nuovo piano. La strategia di Vontobel Certificati

A cura di Vontobel Certificati

Da inizio 2018 il titolo Generali ha ceduto circa il 3,5%, una performance che sostanzialmente si allinea con quello del settore di riferimento (-3,5% lo Stoxx Europe 600 Insurance). Le azioni del gruppo assicurativo non hanno infatti risentito particolarmente delle turbolenze del mercato italiano, poiché sono esposte ai Titoli di Stato solo sul tratto lungo, disponendo di passività a lungo temine e dunque margini di manovra più ampi.

Dopo aver archiviato i primi nove mesi del 2018 con risultato operativo e utile in crescita, Generali ha di recente presentato il nuovo piano strategico triennale, coerente con l’ambizione del gruppo di essere “lifetime partner” per i suoi clienti. Obiettivo, la leadership nel mercato assicurativo europeo per i privati, i professionisti e le PMI, creando allo stesso tempo una piattaforma di asset management globale e focalizzata, e perseguendo opportunità nei mercati ad alto potenziale.

Per il periodo 2018-2021, Generali si impegna a realizzare una crescita degli utili per azione, con un target del tasso annuo composto di crescita tra il 6% e l’8%. Sono previsti anche maggiori rendimenti agli azionisti attraverso una crescita sostenibile dei dividendi, per un target di payout ratio tra il 55% e il 65% nell’arco di piano. Infine, il target di Return on Equity medio superiore all’11,5% consentirà al gruppo di raggiungere un livello attrattivo di profittabilità. Da un punto di vista fondamentale, dei 29 analisti che seguono il titolo (fonte: Bloomberg), 11 raccomandano buy, 14 hold. Sono solo quattro i sell. Il target price è di 16,36 euro, con un rendimento potenziale del 15%.

Analisi tecnica Da un punto di vista tecnico si nota subito che il titolo Generali ha tenuto molto bene negli ultimi mesi, di fatto salvaguardando il supporto statico chiave posizionato a 14 euro. Il quadro grafico però è piuttosto complesso. Molta attenzione nelle prossime sedute verrà posta al test del livello citato. Va sottolineato infatti che i corsi hanno infranto al ribasso ai primi di ottobre la ex trend line rialzista costruita sui minimi di maggio e luglio 2018 e poi confermata ad agosto, infrangendo anche i 14 euro per poi recuperare tale livello ed effettuare un pull back intorno a 14,6 euro. Tale dinamica è identica anche su RSI. L’oscillatore, dopo aver infranto al ribasso la ex trend rialzista, ha effettuato il pull back per poi tornare a scendere sotto il 50. Il movimento parallelo sui prezzi e sull’oscillatore evidenzia indecisione e incapacità dei rialzisti di prendere il sopravvento. Dunque non è da escludere, in caso di debolezza del mercato, un ritorno a 14 euro e il break di questo livello e del minimo a 13,44 euro sarebbe un segnale molto negativo. Al rialzo invece l’eventuale rottura dei 15 euro sarebbe molto positiva, visto il superamento della trend line ribassista e della resistenza statica, con primi target a 15,5 e 16 euro.

Strategia Long Prodotti: Certificato Vontobel Leva fissa 3x su Generali (codice Isin: DE000VN9D0L8) e Certificato Vontobel Leva fissa 2x su Generali (Isin: DE000VN9D0J2).

Strategia Short Prodotti: Certificato Vontobel Leva fissa -3x su Generali (Isin: DE000VN9D0M6) e Certificato Vontobel Leva fissa -2x su Generali (Isin: DE000VN9D0K0).

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