Goldman Sachs AM: è il momento di puntare sul credito corporate

Il credito societario statunitense è stato tra i settori più colpiti dalla recente volatilità di mercato, a causa dell’esposizione all’impatto economico dei coronavirus e al crollo dei prezzi del petrolio. Mentre il credito si trova ad affrontare sfide fondamentali, per gli investitori che cercano opportunità in un ambiente incerto gli analisti di Goldman Sachs Asset Management vedono diverse ragioni per cui ora potrebbe essere il momento di considerare il credito.

In primo luogo, gli spread creditizi continuano a offrire una significativa compensazione per il rischio di recessione e di downgrade. In secondo luogo, la Fed statunitense presto inizierà ad acquistare per la prima volta in assoluto il credito corporate. In terzo luogo, ci aspettiamo una forte domanda di credito come fonte di rendimento e diversificazione rispetto al rischio azionario.

Secondo gli analisti, in questo momento ci sono opportunità nell’obbligazionario corporate di elevata qualità. “A nostro avviso, le scadenze da brevi a intermedie offrono un interessante profilo di rischio-rendimento per gli investitori con un approccio opportunista, grazie al potenziale restringimento degli spread che può produrre rendimenti a un anno compresi tra il 4% e il 6% (vedi grafico). Per i fondi pensione e altri investitori con un orizzonte di lungo periodo, riteniamo che il credito a lungo termine possa offrire un’alternativa interessante ai titoli di Stato a basso rendimento“.

Ipotesi di spread e total return per credito societario a 5 anni con rating “A”

Nel corso del tempo, sottolineano nel loro report gli analisti di Goldman Sachs AM, “riteniamo che il credito possa continuare a offrire opportunità, perché gli acquisti della Fed nel credito investment-grade potrebbero portare ad un restringimento degli spread in tutto lo spettro del credito, incluso il segmento high yield, così come è accaduto per gli acquisti di credito corporate effettuati dalla Bce. A nostro avviso, un approccio opportunistico non legato a un benchmark rappresenta la strategia più interessante per cogliere valutazioni interessanti nell’ambito del credito. Anche le strategie buy-and-maintain possono offrire un approccio interessante per beneficiare di rendimenti elevati, riducendo al minimo il turnover del portafoglio”.

Il report integrale di Goldman Sachs AM è disponibile a questo link.

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