Hang Seng, segnali di recupero in scia alla politica monetaria cinese. Gli Etf a Milano

L’indice Hang Seng di Hong Kong recupera terreno dopo che il calo dell’export in Cina, inatteso per intensità a causa dei dazi Usa, ha avuto come risposta da perte della Banca centrale cinese un’immissione di liquidità per 120 miliardi di yuan (circa 16,94 miliardi di dollari) nel sistema finanziario, attraverso pronti contro termine a sette giorni.

Pechino ha poi informato che manterrà la sua prudente politica monetaria “né troppo stretta né troppo debole”, mantenendo la liquidità del mercato a un livello “ragionevolmente” ampio per quest’anno abbassando poi ulteriormente i parametri delle riserve che le banche devono detenere liberando così liquidità per il sistema.

I prossimi obiettivi tecnici dell’Hang Seng

Operativamente l’indice Hang Seng sta beneficiando di un rimbalzo tecnico dopo la conferma della tenuta del supporto dinamico di breve termine a quota 25.500 punti che ha spinto i corsi al test della resistenza statica, anch’essa di breve periodo, posta in area 26.670.

Oltre quest’ultimo ostacolo i prossimi target del paniere sono individuabili prima a quota 21.450, dove ora transita la media mobile a 50 sedute, e poi in zona 27.750, dove passa la trendline discendente dimedio peirodo. Cfuciale posizionare uno stop loss all’eventuale cedimento di 25.895, dove al momento passa la media mobile a 21 sedute.

Gli Etf sull’Hang Seng a Piazza Affari

Sul listino EtfPlus di Borsa Italiana, sull’indice in esame è disponibile il seguente Etf: Lyxor Hong Kong Hsi Ucits Etf.                               Gianluigi Raimondi

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