Per gli analisti di Equita valgono un buy A2a con prezzo obiettivo di 1,84 euro in scia all’interesse per gli asset nel solare di Glennmont in Italia, Enel con target price di 6 euro (conclusa l’acquisizione di Ufinet e rilevato un ulteriore 3% del capitale di Eletropaulo) ed StMicroelectronics con fair value di 27 euro (divieto temporaneo di vendita in Cina per Micron senza impatti specifici per StM).
Proseguendo, Mediobanca assegna un outperform ad Autogrill con obiettivo di 13,30 euro nonostante la condanna per aver obbligato due impiegati a lavorare in un giorno festivo, Eni con target di 20 euro in scia all’avvio della produzione di gas nel progetto oil&gas Offshore Cape Three Points in Ghana, Leonardo con fair value di 13,50 euro in vista di possibili nuovi ordinativi dalla Germania, Mediaset con prezzo obiettivo di 4,11 euro in scia al deciso incremento dell’audience grazie alla trasmissione dei mondiali di calcio, Mondadori con target price di 2,02 euro (solido trend della divisione libri a detta del ceo Ernesto Mauri), Telecom Italia con target di 1,20 euro in vista della possibile merger tra Flash Fiber di Tim e Open Fiber e Unipol con obiettivo di 4,50 euro in scia all’approvazione di un buyback da 200 mln di euro da realizzarsi entro i prossimi 18 mesi.
Banca Akros valuta buy Eni con target price di 18,50 euro e Sogefi con prezzo obiettivo di 5,25 euro (il competitor Ufi Filters medita un’Ipo). Vale inoltre un accumulate Atlantia con fair value di 31 euro dopo il completamento del rifinanziamento per l’acquisizione di Abertis.
Ancora, Barclays ha alzato il target price di Eni a 19 euro dai precedenti 18,5 euro. Mossa analoga da parte di Credit Suisse, che porta il prezzo obiettivo sul titolo a 18,20 euro dai precedenti 18 euro. Infine, Jefferies ha promosso Fca a buy tagliando però il target price a 20 euro.