Per gli analisti di Equita valgono un buy Avio con target price di 16 euro in scia alla conferme delle stime per l’esercizio in corso, Banco Bpm con prezzo obiettivo di 3,10 euro (confermato obiettivo di mantenere una percentuale rilevante dell’attività di servicing degli NPL nell’ambito del completamento del piano di derisking), Cairo Communication con fair value di 4,20 euro (incremento della raccolta pubblicitaria su La 7 del +23% a novembre), Enel con target di 3,20 euro (confermati i target del gruppo sull’installazione delle colonnine elettrice), Eni con obiettivo di 19,50 euro (il governo Egiziano ha approvato la cessione di due quote nella concessione Nour, il 20% a Mubadala Petroleum e il 25% a BP), Hera con fair value di 3,20 euro (vinto un appalto da 28,5 mln di euro per la bonifica del porto di Chioggia), Ima con target di 71 euro e Gima TT con obiettivo di 10 euro (target e prospettive confermate in un’intervista dal ceo Alberto Vacchi) e Ivs con fair value di 12,70 euro (entrerà nel Ftse Mid Cap in sostituzione di Parmalat).
Ancora, Banca Imi assegna un buy a Banco Bpm con prezzo obiettivo di 3,10 euro, Cairo Communication con fair value di 4,20 euro, Prysmian con target price di 22,20 euro, tagliato dai precedenti 26,60 euro a causa della debolezza della domanda nel settore dei cavi sottomarini ed Rcs con obiettivo di 1,46 euro. Giudizio add inoltre per Brembo con target di 11,20 euro (ulteriore crecita attesa nel 2019, a detta del management), Cattolica Assicurazioni con obiettivo di 8,50 euro (rumors stampa in merito a un possibile rinnovo del board), Moncler con obiettivo di 32 euro, tagliato dai precedenti 32,60 euro ma con giudizio migliorato dal precedente hold e Ubi Banca con fair value di 3,90 euro (nell’ambito del voto in sede plenaria del Parlamento Ue sulle novità per il trattamento dei nuovi Npl, contenute nel pacchetto bancario approvato dai ministri delle Finanze europei la scorsa settimana, ci saranno tentativi di inasprimento da parte di alcuni partiti ma c’è fiducia che verranno respinti, ha detto Roberto Gualtieri, presidente della Commissione per i problemi economici e finanziari del Parlamento Ue).
Infine, Banca Akros giudica buy Anima Holding con prezzo obiettivo di 5,40 euro nonostante la raccolta a novembre è risultata inferiore alle stime, Banca Ifis con target price di 22 euro in scia ai risultati del buyback del bond, doBank con fair value di 12,50 euro sebbene sia stata persa l’opportunità di gestire la piattaforma Npl di Banco Bpm, Eni con target di 18,50 euro (scoperto un nuovo giacimento in Angola), Gas Plus con fair value di 3,50 (autorizzato il progetto “Longanesi”), Ovs con obiettivo di 3,30 euro dopo i risultati del terzo quarter, Piaggio con target di 3,10 euro in scia ai dati sulle vendite in India, Recordati con obiettivo di 39,10 euro e Telecom Italia con target di 0,90 euro (Vivendi scriverà al Cda prima della fine della settimana per chiedere la convocazione dell’assemblea).