A cura di Pictet Am
Siamo convinti che la sostenibilità nel mondo degli investimenti non sia solo marketing, ma sia un fatto. La sostenibilità è oggi una dimensione imprescindibile del mondo del risparmio gestito che non passerà di moda, come i prodotti, ma è destinata inevitabilmente a rafforzarsi.
Cinque differenti fattori supportano questa tesi:
- Oggi la sensibilità della popolazione mondiale sui temi della sostenibilità è ai massimi storici, non perché sia peggiorata la qualità della vita, ma perché è cambiato il modo di fare informazione. Grazie alla diffusione di Internet (che è oggi utilizzato da oltre 4 miliardi di persone), gli effetti, anche devastanti, che alcuni modelli di business generano sull’ambiente che ci circonda sono resi noti a miliardi di persone nel giro di pochi minuti o poche ore.
- Sempre più spesso consumatori e investitori scelgono le aziende in base a fattori intangibili, ossia alla percezione che hanno del posizionamento del brand dell’azienda nei confronti dell’ambiente e della società. Questo andrà inevitabilmente a sostenere i flussi di investimento verso le aziende più virtuose. Oggi abbiamo 23 trilioni di dollari investiti in investimenti responsabili e 10 trilioni in investimenti sostenibili.
- Le aziende sostenibili sono più virtuose da un punto di vista finanziario in quanto hanno un minor costo dell’indebitamento (-20%), un minor costo di accesso al capitale e delle performance di lungo periodo più stabili e meno volatili.
- Il contesto regolamentare sta cambiando radicalmente. Domandarsi quali siano le performance degli investimenti sostenibili è errato. La domanda corretta dovrebbe essere: qual è il costo di non essere sostenibili? Oggi infatti non essere sostenibili è a tutti gli effetti un costo, per le aziende, per il mondo della finanza e per la società nel suo complesso. Inoltre è del 7 marzo 2019 il nuovo regolamento europeo che sancisce l’obbligo di indicare la sostenibilità ambientale e sociale per tutti gli strumenti finanziari proposti al mercato.
- In ultima battuta noi asset manager possiamo davvero giocare un ruolo attivo nell’indirizzare i meccanismi di corporate governance delle aziende in cui investiamo attraverso i nostri fondi di investimento. Quindi abbiamo la reale possibilità di contribuire attivamente al miglioramento della qualità della vita sul nostro pianeta; ad esempio escludendo le aziende non virtuose dai nostri portafogli.