II rafforzamento del dollaro mette sotto pressione le commodity

a cura di Etf Securities

I cacciatori di affari vedono gli afflussi sugli ETP sul Brent ai massimi da 11 settimane. La scorsa settimana ha registrato afflussi per 10,9 milioni di dollari americani negli ETP long sul Brent e 46.4 milioni di dollari americani negli ETP long sul WTI. I prezzi del petrolio sono scesi al livello più basso da agosto 2015, favorendo afflussi legati alla ricerca di affari per 174.3 milioni di dollari americani sugli ETP sul petrolio nelle ultime cinque settimane. Il calo dei prezzi è riconducibile all’abbondanza delle scorte. I dati dell’EIA evidenziano che le scorte dell’OECD, pari a 3 miliardi di barili, sono incoraggianti per il mercato, in un momento di calo della capacità delle raffinerie dovuto alla manutenzione stagionale. Sebbene l’EIA si aspetti una crescita più debole della domanda l’anno prossimo, le scorte di tight oil americano dovrebbero diminuire nel 2016. Ciononostante, gli investitori in ETP restano in qualche modo in controtendenza e vedono il settore valutato in modo interessante.

Mentre alcuni investitori vanno alla ricerca di occasioni, altri aspettano ulteriori diminuzioni dei prezzi. Gli afflussi sull’ETFS Daily Short WTI Crude Oil (SOIL) hanno raggiunto il livello più alto dal 2011, con afflussi per 13.5 milioni di dollari americani la scorsa settimana.

L’oro brilla per gli investitori per la nona settimana consecutiva. Nonostante ulteriori cali di prezzo, gli investitori hanno continuato ad aumentare le allocazioni nell’oro. Le attese per un rialzo dei tassi negli USA hanno continuato a mettere pressione all’oro (prezzato in dollari americani), con prezzi che hanno raggiunto il livello più basso da agosto 2015. Guardando all’euro,  l’oro è stato un asset che ha registrato una solida performance, essendo sempre più chiare le intenzioni della Banca Centrale Europea di estendere o espandere il programma di stimolo a Dicembre.  Riteniamo che l’oro, in quanto hedge monetario, sia una delle ragioni principali legate agli afflussi, e nel 2015 ha registrato un aumento del 3.6% (in euro). Un ulteriore stimolo monetario potrebbe generare ulteriore debolezza dell’euro, aspetto positivo per coloro che in Europa investono nel metallo prezioso.

I deflussi dagli ETP sull’agricoltura raggiungono il picco da 17 settimane a 14.1 milioni di dollari americani. Il calo dei prezzi ha portato per la terza volta consecutiva a deflussi settimanali dagli ETP sul settore agricolo. L’ETFS Agriculture (AIGA) è stato il più colpito dai deflussi, con riscatti per 11.8 milioni di dollari americani. Oltre il 60% dei componenti dell’ampio indice sull’agricoltura ha registrato cali l’ultima settimana, in particolare il grano e il caffè.

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